La violenza di genere resta un’emergenza sociale nelle Marche. Il Rapporto regionale 2024 evidenzia un aumento dei casi e dei procedimenti penali, ma anche una rete di protezione più solida e diffusa. Negli ultimi dodici mesi, le Procure marchigiane hanno registrato un incremento significativo: +41% a Pesaro, +5% ad Ancona, +13% a Macerata e +14% ad Ascoli Piceno. A Fermo il dato è record, con oltre il 300% di procedimenti in più. Parallelamente, cresce il numero di donne che si rivolgono ai centri antiviolenza, segno di una maggiore fiducia nelle istituzioni e di una consapevolezza in aumento. I reati più frequenti restano i maltrattamenti in famiglia, gli atti persecutori e le violenze sessuali. Crescono anche gli ammonimenti e i divieti di avvicinamento, strumenti che dimostrano una risposta più rapida ed efficace da parte delle autorità. Il 2024 è stato segnato da due femminicidi, a Colli al Metauro e a Castignano, tragedie che ricordano quanto sia ancora lungo il cammino verso la sicurezza delle donne.
Di seguito il servizio tg:













