PESARO URBINO – In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si conferma costante l’attenzione della Polizia di Stato, in provincia di Pesaro – Urbino, rispetto a tutti gli episodi di violenza, sia fisica che psicologica, che vedono come vittime le donne.
Su questo fronte la Polizia di Stato ha messo in campo tutti gli strumenti che l’attuale normativa sul “Codice Rosso” fornisce, al fine di assicurare la più ampia tutela alle donne vittime di violenza. Quindi non soltanto gli strumenti di tipo repressivo che si concretizzano in deferimenti all’autorità giudiziaria dei soggetti che si rendono responsabili di quei reati tipici che caratterizzano la violenza sulle donne ed i maltrattamenti in famiglia ( lesioni, percosse, minacce gravi etc…), cui spesso si affiancano misure cautelari di tipo personali quali il divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico, ma anche gli strumenti che si pongono il fine di prevenire la commissione dei reati.
In questo senso, è crescente l’uso dello strumento dell’Ammonimento del Questore che, emesso in presenza di fatti reato sintomatici di condotte violente, consente un rapido intervento nei confronti dell’autore di tali condotte con l’obiettivo di evitare il reiterarsi di condotte violente.
Su un dato complessivo pari a circa 600 fatti riconducibili a tali tipologie di condotte e per i quali, durante l’anno 2025, vi è stato un intervento delle forze di polizia operanti in provincia, in modo particolare Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, il Questore, per il tramite della Divisione Anticrimine, ha effettuato i necessari accertamenti e valutazioni tecniche che hanno poi condotto all’emissione, ad oggi, di n. 106 ammonimenti di cui oltre n.60 per episodi rientranti nella violenza domestica e n. 40 per atti persecutori.
Ma l’attività della Questura di Pesaro- Urbino continua con il costante impegno a partecipare anche a momenti di formazione organizzati in modo particolare presso gli istituti scolastici. Su questo fronte, ha preso avvio, durante questo anno scolastico, un intenso programma di collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale finalizzato a raggiungere la più ampia platea possibile di giovani studenti con il fine ultimo di contribuire ad accrescere la cultura del rispetto.
Anche quest’anno, poi, la Polizia di Stato, a livello nazionale, è impegnata nella campagna di sensibilizzazione e di informazione “Questo non è amore”, in occasione della quale vengono forniti i dati sul fenomeno della violenza di genere ed i consigli operativi per le vittime affinché conoscano quali sono gli strumenti attualmente previsti dall’ordinamento.
Costante è poi l’attività svolta con i servizi territoriali delle aziende sanitarie, nell’ambito del “Protocollo Zeus” per assicurare un intervento multidisciplinare in caso di episodi di violenza sulle donne, con le strutture territoriali deputate a fornire accoglienza alle donne che, in quanto vittime di violenza in ambito domestico, decidono di allontanarsi dalla casa familiare e trasferirsi in un luogo sicuro, nonché con i Centri Antiviolenza deputati a prendersi carico dei soggetti autori di violenza al fine di avviare un percorso di recupero di questi ultimi.













