VALLEFOGLIA – Ieri, 11 agosto 2025, a Colbordolo di Vallefoglia, alla presenza del Corpo Bandistico “G. Santi”, si è tenuta la cerimonia del taglio del nastro per la riconsegna simbolica ai cittadini del secondo e ultimo stralcio di completamento della cinta muraria dell’antico borgo, messa in sicurezza e completamente ristrutturata.
A darne comunicazione sono il Sindaco Palmiro Ucchielli e l’Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Ghiselli, presenti all’inaugurazione insieme agli Assessori Gattoni e Calzolari, ai Consiglieri Brizi, Rossi e Vichi, all’Eurodeputato Matteo Ricci e alla Consigliera Regionale Micaela Vitri.
“Questo importante progetto”, ha sottolineato il Sindaco, “è stato finanziato con 900.000 euro dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, grazie ai fondi Europei del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Ci ha permesso di restituire al Castello di Colbordolo il suo antico splendore.”
L’intervento si inserisce in un più ampio percorso di valorizzazione del borgo, già interessato da opere di metanizzazione, realizzazione di un nuovo impianto di depurazione e riqualificazione delle strade. Oggi Colbordolo non è solo più sicuro e decoroso, ma riafferma anche la propria identità storica e culturale, profondamente legata alla figura di Giovanni Santi, padre di Raffaello Sanzio, nato proprio qui nel 1435.
Grazie all’eccellente lavoro di restauro eseguito dalla ditta Mariotti Costruzioni S.r.l. di Serra de’ Conti (AN) e dalla ditta Poggioli di Auditore, anche l’antico orologio posto sulla torre portaia del borgo è tornato a funzionare, scandendo il tempo con il rintocco della sua storica campana: un altro simbolo prezioso restituito alla comunità.
“Abbiamo in programma molti altri progetti per Colbordolo” – ha concluso il Sindaco – “e ci auguriamo che possano essere concessi ulteriori fondi per poterli realizzare. Per questi interventi desidero ringraziare l’Ufficio Tecnico Comunale, guidato dall’ingegnere Lorenzo Gai, le ditte esecutrici, tutti i cittadini di Colbordolo, quanti hanno collaborato per raggiungere questo straordinario risultato e la Banda ‘G. Santi’, che ha la sua storica sede proprio nel borgo.”