Urbino, sabato il Galà per “Il Natale che non ti aspetti”

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URBINO – Sabato al Teatro Raffaello Sanzio di Urbino (ore 18), si terrà il Gran Galà de “Il Natale che non ti aspetti”. Sarà l’occasione non solo per rendere note tutte le iniziative che animeranno il prossimo mese di dicembre e durante tutte  le festività natalizie, ma anche per suggellare ufficialmente la partnership tra CNA Pesaro Urbino e UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco) di Pesaro Urbino. Una serata (la prima si è tenuta l’anno scorso al Teatro della Fortuna di Fano), dedicata a tutte le pro loco Unpli che aderiscono alla manifestazione natalizia.

L’accordo tra CNA e UNPLI, nato grazie all’idea di Nicola Zarripresidente di CNA Comunicazione di Pesaro Urbino, che da anni segue da vicino il percorso dell’Unione delle Pro Loco provinciali, rappresenta un passo importante nel rafforzamento del legame tra il mondo dell’artigianato e quello dell’associazionismo locale.

In occasione del Galà, giunto alla seconda edizione, CNA darà il proprio apporto e collaborazione nell’ottica di una valorizzare dei prodotti, delle competenze e della creatività del territorio. Al termine della serata gli invitati potranno assaggiare i vini dell’azienda Conti di Buscareto di Ostra, storica e blasonata cantina associata a CNA.

Questa collaborazione non si limiterà all’evento del 15 novembre: CNA e UNPLI Pesaro Urbino intendono sviluppare insieme nuove iniziative e progetti comuni, con l’obiettivo di promuovere le imprese locali, le tradizioni e la qualità che contraddistinguono la provincia di Pesaro e Urbino.

Per Nicola Zarri “Questa partnership è un esempio concreto di come la collaborazione tra realtà associative e produttive possa generare valore condiviso”. “L’UNPLI – aggiunge il segretario CNA di Pesaro e Urbino, Antonio Bianchini – rappresenta un presidio fondamentale di promozione del territorio e CNA è orgogliosa di poter contribuire a questo percorso con le proprie imprese e professionalità.”

Il Galà del Natale che non ti aspetti sarà dunque non solo un momento di festa, ma anche un simbolo della capacità del territorio di fare rete, unendo energie, talenti e identità locali.

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