URBINO – “Di fronte al perdurare — e al prevedibile ulteriore peggioramento — delle condizioni di operatività del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Urbino, il gruppo “Urbino Salute” si è riunito il 30 ottobre, in un incontro dal titolo “Emergenza dell’Emergenza”, con l’obiettivo di informare la cittadinanza di Urbino e dell’intero territorio dell’entroterra (circa 90.000 abitanti) su ciò che sta accadendo e sulle conseguenze imminenti per il servizio di emergenza sanitaria”.
“A partire dal 31 ottobre, il reparto potrà contare su un solo medico strutturato: circa l’85% dei turni sarà coperto da personale proveniente da cooperative esterne. La situazione è destinata a peggiorare ulteriormente: il 31 dicembre 2025, infatti, a seguito di un decreto legge nazionale emanato nel giugno 2024, i contratti con le cooperative decadranno e il Pronto Soccorso di Urbino si troverà con un unico medico a coprire l’intero servizio”.
“Un Pronto Soccorso senza medici non può definirsi tale. È in gioco il diritto alla salute di un vasto territorio», dichiara il gruppo ‘Urbino Salute'”.
“Il gruppo si è costituito come realtà apartitica e trasversale, con l’obiettivo di coinvolgere cittadini, associazioni e tutte le forze politiche disponibili — senza distinzione di orientamento — per reagire a una situazione definita “non più sostenibile”, aggravata da quella che viene percepita come una prolungata assenza di risposte da parte delle amministrazioni locali e della dirigenza AST”.
Per informare la popolazione e avviare una mobilitazione ampia e condivisa, è stato programmato un ciclo di quattro assemblee pubbliche, in collaborazione con CGIL FP:
- Macerata Feltria – 5 novembre, ore 21
- Urbania – 14 novembre, ore 21
- Cagli – 18 novembre, ore 21
- Urbino – 26 novembre, ore 21
“Questa mobilitazione non sarà un punto di arrivo, ma l’inizio di un percorso che riporti i cittadini al centro delle decisioni sulla sanità del territorio», affermano i promotori. «Difendere il Pronto Soccorso significa difendere l’Ospedale e il diritto alla salute”.
Il gruppo “Urbino Salute” invita tutta la cittadinanza a partecipare.















