URBANIA – Dal 4 al 6 gennaio 2026 torna la magia con la grande Festa Nazionale della Befana di Urbania, nata per rendere omaggio alla nonnina più famosa d’Italia. Tre giornate di spettacoli, giocolieri, laboratori, giochi, mercatini in un viaggio delle meraviglie allestito nel centro storico della cittadina.
Urbania si veste a festa e si trasforma in un grande villaggio fatato con migliaia di calze colorate appese alle finestre, centinaia di Befane, elfi, cantastorie, aiutanti, musicisti e artisti di strada per regalare una festa elettrizzante a tutta la famiglia grazie a un evento con più di 10 location, 100 appuntamenti, tre quintali di caramelle consegnate e tantissime novità.
L’edizione 2026 è stata presentata nella sede della Regione Marche, Sala Raffaello dall’assessore alla Valorizzazione delle Eccellenze, Francesco Baldelli, dal sottosegretario alla Presidenza della Regione Marche, Silvia Luconi, dal sindaco di Urbania Marco Ciccolini, da Valeria Falleri, presidente della Pro Loco di Urbania, Francesco Gulini, segretario della Pro Loco, alla presenza delle Befane di Urbania.
“La Festa Nazionale della Befana di Urbania: tradizione italiana ed europea della nostra cultura secolare e simbolo di rigenerazione – ha sottolineato l’assessore alla Valorizzazione delle Eccellenze, Francesco Baldelli – La Befana ha deciso di costruire la sua casa nelle Marche ed esattamente a Urbania, un evento di qualità che in tre giorni riesce a collezionare oltre 15.000 visitatori. Destagionalizzare grazie alla qualità con una manifestazione che rappresenta anche uno stato mentale: ci fa parlare di rigenerazione, di epifania. Quindi dalle renne e dai babbi natali passiamo a questa grande tradizione di rigenerazione, una rigenerazione dei nostri territori che insieme al Presidente Acquaroli abbiamo programmato mettendo a terra investimenti concreti. Sabato scorso ero a Urbania proprio per inaugurare un intervento di rigenerazione Urbania reso possibile da un nostro finanziamento che ha permesso la riqualificazione di Piazza San Cristoforo. Oltre un milione di euro per la rigenerazione della città di Urbania, conosciuta nel mondo per le sue maioliche, per la sua ceramica e per la Festa Nazionale della Befana”.
“Il 4, 5 e 6 gennaio le Marche, con le Befane di Urbania, attraversano tutto il nostro Paese e non solo: nell’ultima edizione abbiamo registrato oltre 15.000 presenze – è intervenuta Silvia Luconi, sottosegretario alla Presidenza: Un risultato importante, frutto di un grande lavoro di squadra e di una sinergia fondamentale tra Regione, amministrazione comunale, Pro Loco e tutto il mondo associativo. Le Pro Loco, in particolare, hanno un ruolo fondamentale nel valorizzare i borghi e le identità locali: provengo da questa tradizione e so cosa significa l’impegno sociale vissuto con autentica passione e senso di responsabilità. Dietro il loro lavoro c’è una dedizione disinteressata, persone che mettono tempo ed energie al servizio della comunità, contribuendo concretamente a far crescere e rendere attrattivi i nostri territori. Il successo della manifestazione ci rende orgogliosi e si riflette anche nell’attenzione delle testate nazionali più importanti. Questo evento è un segno distintivo di un’eccellenza marchigiana e contribuisce a declinare la parola turismo in modo nuovo, puntando sui borghi e sulla destagionalizzazione. Ma gli investimenti importanti messi in campo dalla Regione Marche, come dimostrano anche i numeri, trovano un valore aggiunto nella capacità delle realtà locali, come Urbania, di fare sistema. Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito a far crescere la manifestazione, nei flussi turistici e nelle ricadute positive per gli albergatori. È su questo modello, che mette al centro borghi, Pro Loco e territorio, che dobbiamo continuare a puntare con convinzione”.
“Siamo alla 29^ edizione – ha dichiarato il Sindaco Marco Ciccolini – io li ho vissute tutte perché quando l’abbiamo creata ero assessore mentre Samuele Sabatini, inventore, era presidente della Pro Loco. Poi è partita, piano piano è diventata grande, ha conquistato una rilevanza nazionale ed europea che ancora oggi ha. Quando entri nella Casa della Befana, che è una vera casa, fatta di mattoni con dentro la camera da letto, la cucina, la stanza dove lavora, la Befana parla anche con i bambini e qui senti voci che non sono solo di Urbania o della nostra regione, ma senti tanti dialetti da tutta Italia e lingue che vengono da tutta Europa. Questa non è solo una cosa bella, ma importante ed esclusiva, dal punto di vista turistico. La Befana di Urbania è un momento di festa e un luogo che si apre sulla nostra regione, uno spazio che fa conoscere e valorizzare i nostri territori, i nostri borghi, le bellezze naturalistiche eccezionali che abbiamo. Ringrazio tutti coloro che lavorano per questa festa, a partire dai volontari, dalla Pro Loco e dalle persone che si dedicano ogni giorno con passione e divertimento”.
“La Befana nel 2026 porterà nuove sorprese e novità imperdibili – ha aggiunto la presidente della Pro Loco di Urbania Valeria Falleri – Sarà una Befana moderna sempre più attenta ai desideri dei bambini, con una vesta rinnovata, curata nei minimi particolari che inaugura un cartellone eventi ricchissimo e che si espande in tanti luoghi del centro storico, come piazza San Cristoforo che diventerà il salotto della Befana con il grande palco spettacoli. Ma saranno tanti i momenti di intrattenimento, di magia, animazione e di eventi speciali. Il ruolo della Pro Loco è sempre più attivo e cruciale grazie ai volontari, che ne costituiscono il motore principale e che mettono grande impegno ed entusiasmo nel preparare una nuova e importante edizione”.
Era presente il consigliere regionale Nicola Barbieri.
EDIZIONE 2026
Sarà un itinerario magico che ha inizio dalla residenza ufficiale, la Casa della Befana, che attira ogni anno migliaia e migliaia di spettatori da tutta Italia e dal mondo, sabato 3 gennaio ci sarà un’apertura straordinaria. L’ufficio postale porta durante l’Epifania migliaia di bambini a scrivere, indirizzare e spedire la loro letterina. La nuovissima piazza San Cristoforo, recentemente restaurata, sarà una delle tappe più importanti dell’edizione 2026: la Befana riceverà dal sindaco Marco Ciccolini le chiavi della città (domenica 4 gennaio – ore 10), ospiterà il nuovo palco centrale che sarà il fulcro del divertimento con BefanaDance a cura di ‘Passi di Danza e Collettivo Flow’, ‘Balla e divertiti con le Befane’ e Dj set a cura di Ar Fun Animasion, le esibizioni di ginnastica artistica a cura di Ginnastica Ergos, lo spettacolo di danza a cura di Maison Étoile, lo show di illusionismo a cura di Terzostudio/Mascheraviva e il grande spettacolo di martedì 6 gennaio alle ore 17: Winx Club ‘The Magic is Back Show’ con la regia di Luca Panzieri e a seguire Meet & Greet con le Winx.
Quest’anno la Festa Nazionale della Befana si estende in tutto il centro storico: Piazza del Mercato ospiterà il RistoBefana e lo street food, Piazza Duomo diventerà la piazza dei Dolci e accoglierà un palco per spettacoli e laboratori, tra cui quello di tiro con l’arco per tutta la famiglia, i balli e i quiz con Ar Fun Animasion, lo spettacolo Casino Royal di giocoleria comica a cura di La Combriccola dei Lillipuziani, lo spettacolo di illusioni, magia e bolle di sapone a cura di Federico Pieri e Jerry Clamonte, il Palio della Befana a cura dei Giovani di Urbania. Il cortile di Palazzo Ducale ospiterà l’area piccolo artigianato e sarà la location dello spettacolo di Burattini e fiabe popolari a cura di Te
atrino Pellidò. Via Giuseppe Garibaldi sarà la via del ‘Prodotto tipico. Le vie del centro storico si animeranno con gli spettacoli itineranti della Musica Arabita e del Re Magio Baldassarre e il Magico Elefante a cura di Teatro delle Isole.
Nelle tre giornate si accenderà il Villaggio Fiabesco, il nuovissimo spazio di laboratori per bambini a cura de Il Giardino dei Colori. Giochi antichi artigianali in legno, sfide divertenti per grandi e piccini, la pesca delle paperelle, animaletti della fattoria, laboratori di pittura, strutture fiabesche, angoli photobox, grandi portali scenografici, laghi di zucche colorate, casette degli gnomi e la nevicata speciale (piazza Cavour).
Il Teatro Bramante, domenica 4 alle ore 21, aprirà le porte alle famiglie per ‘La Bella addormentata nel bosco’ a cura della compagnia de Il Palchettone (ingresso a pagamento). Lunedì 5 gennaio (ore 20) la Befana consegnerà i regali a tutti i bambini (a cura della Pro Loco). Martedì 6 gennaio, ore 13, in collaborazione con Poste Italiane, si terrà all’Ufficio Postale della Befana (Piazza San Cristoforo) la cerimonia di annullo filatelico.
La Befana è soprattutto grande spettacolo nella sua magica discesa dalla Torre campanaria, a cui si aggiunge il mix di luci, colori e musica che fanno da scenario e colonna sonora al suo arrivo nella piazza del Comune. Novità di questa edizione sarà lo spettacolare video mapping architetturale a cura di Alcmena, con doppia proiezione (alle ore 16 e alle ore 18.30) sulla Torre campanaria. Altro evento tanto atteso è la sfilata della calza da record, più di 70 metri di meraviglia che sfila per la città tenuta ai bordi da migliaia di bambini al ritmo della Musica Arabita (Corso Vittorio Emanuele II). Con il Vesti Befana sarà possibile noleggiare l’abito ufficiale della Festa e unirsi alla Grande Famiglia della Befana, vivendo l’evento da protagonista (tutti i giorni – Corso Vittorio Emanuele).
Novità importanti sono anche le tante collaborazioni attivate: il Laboratorio di decorazione dei biscotti della Befana a cura degli allievi e docenti dell’Istituto Alberghiero di Piobbico nella Sala Volponi (Corso Vittorio Emanuele II). La Piccola Bottega dei Folletti a cura del Bosco dei Folletti di Urbania e associazione naturalistica ‘Il Ghiro’, i giochi da tavolo e manipolazione creativa a cura di Spin Master. L’Atelier Amici della Ceramica a cura di Amici della Ceramica terrà in piazza del Mercato il corso di ceramica creativa per tutta la famiglia.
Per tutte le giornate della Festa sono visitabili il Palazzo Ducale, antica dimora di Francesco Maria II della Rovere nonchè ultimo Duca d’Urbino, i Musei civici (Corso Vittorio Emanuele II), la Chiesa dei Morti e il Museo delle Mummie (via F. Ugolini) e il Museo Leonardi (piazza Mons. Bartolomei).
La 29^ Festa Nazionale della Befana di Urbania è organizzata dalla Pro Loco Casteldurante – Urbania con il contributo di Comune di Urbania e della Regione Marche – Let’s Marche. Main Sponsor è Cimas Ristorazione e Gold Sponsor è MC Donald’s. Media Partner sono Plein Air e Fano Tv. Play partner: Winx the Magic is Back, Spinmatser, Melissa and Doung, Kinetic Sand, Il Bosco dei Folletti, Il Giardino dei colori e Ar Fan Animasion.
L’evento è in collaborazione con Il Natale che non ti aspetti.
Ingresso gratuito per i bambini fino a 10 anni. 8 euro ingresso giornaliero, 12 euro per due giorni, 15 euro per tutti i tre giorni e 5 euro giornaliero per gruppi di 20 persone. Gli ingressi includono la visita alla Casa della Befana.
INFO: befana.com | Fb Festa Nazionale della Befana e IG festadellabefana













