Uniurb: la professoressa Anna Tonelli vince il Premio internazionale Franciacorta con le sue Presidentesse

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URBINO – Anna Tonelli, professoressa di Storia contemporanea dell’Università di Urbino Carlo Bo, ha vinto il prestigioso Premio internazionale Franciacorta, per la sezione “Storia”, con il suo ultimo libro Presidentesse. Le donne del Quirinale nell’Italia repubblicana (Le Monnier Mondadori, 2025), pubblicato  nella collana fondata da Giovanni Spadolini e diretta da Fulvio Cammarano.

 

Il riconoscimento è stato assegnato da una giuria presieduta da Gabriele Archetti coadiuvato da Claudio Azzarra e Luigi Mariani, dopo essere stato selezionato tra una folta rosa di autori che hanno partecipato all’edizione 2025 con i loro ultimi libri. La cerimonia di premiazione, che prevede anche la lettura di alcuni brani del libro, si svolgerà domenica 7 settembre, alle ore 17, nella Sala del Pianoforte del Comune di Rovato, alla presenza del sindaco Tiziano Alessandro Belotti.

 

Il concorso letterario, che ha lo scopo di promuovere la cultura attraverso le sezioni “Letteratura”, “Storia” e “Arte e Archeologia”, ha premiato Presidentesse per originalità, rigore scientifico e stile narrativo. Il libro infatti ricostruisce le biografie e le attività delle mogli e delle figlie (in caso di vedovanza) dei capi di Stato durante i settennati al Quirinale. Pur non avendo ruoli ufficiali, le donne quirinalizie si sono distinte per una presenza significativa sulla scena pubblica. Lontane dagli stereotipi di figure ancillari e di pura facciata, le undici presidentesse hanno lasciato un segno nella definizione dell’immagine dell’Italia repubblicana. Seguendo il percorso che porta da Ida Pellegrini Einaudi a Laura Mattarella, la professoressa Tonelli ha lavorato per la prima volta su fonti inedite dell’archivio del Quirinale cogliendo la specificità di ognuna di loro e la capacità di interpretare il proprio tempo e influenzare lo stile presidenziale. Emergono così i ritratti di donne poco conosciute, ma che diventano personaggi pubblici nei viaggi di Stato, nei cerimoniali, nelle ricorrenze del calendario civile, nell’accoglienza degli ospiti, nelle attività di assistenza, nella vicinanza ai cittadini durante gli eventi luttuosi.

 

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