PESARO, 12 NOV – Prosegue davanti alla Corte d’Assise di Pesaro il processo a carico di Luca Ricci, il cinquantenne di Fano accusato di aver ucciso i genitori nella notte del 24 giugno 2024 al culmine di un litigio per motivi economici. Nell’udienza odierna sono stati ascoltati dieci testimoni, tra cui l’ex moglie dell’imputato, il proprietario dell’immobile finito all’asta e la sorella di Ricci. Dalle testimonianze non sono emersi episodi di maltrattamenti precedenti al delitto, mentre sono state confermate le difficoltà finanziarie dell’uomo, legate a un debito di circa 14mila euro. Secondo quanto riferito dal proprietario, la madre di Ricci era a conoscenza della situazione debitoria. Ricci, che confessò il duplice omicidio 16 ore dopo i fatti, rischia la pena dell’ergastolo. Nelle prossime udienze sono previsti ulteriori approfondimenti sulle sue condizioni psichiche e relazionali.
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