Marotta di Mondolfo – Una tranquilla serata estiva si è trasformata in una tragedia agghiacciante nel piccolo centro di Marotta, dove un uomo di circa settant’anni ha compiuto un gesto estremo, mosso da rancori mai sopiti. Durante i festeggiamenti per il compleanno di una bambina di cinque anni, l’uomo ha estratto una pistola e ha sparato a sangue freddo contro la cognata, uccidendola sul colpo, e ha poi ferito gravemente la nipote, figlia della vittima.
La tragedia si è consumata all’interno di un casolare, dopo una lite scoppiata per motivi futili, legati pare all’eccessivo “chiacchiericcio” durante la festa. La donna uccisa era la vedova del fratello dell’aggressore. Dopo il folle gesto, l’uomo si è barricato vicino al corpo della cognata, minacciando il suicidio.
Provvidenziale l’intervento dei Carabinieri: dopo lunghe trattative condotte dal Comandante della Stazione di Marotta e dal Comandante della Compagnia di Fano, l’uomo si è arreso. I militari della Sezione Radiomobile di Fano, utilizzando il taser – strumento in dotazione esclusiva a quel reparto – sono riusciti a bloccarlo in sicurezza.
Nel caos del momento, una madre presente alla festa ha avuto la prontezza di mettere in salvo tutti i bambini, portandoli via uno a uno e cercando di preservarli da una scena tanto drammatica quanto incomprensibile.
“La nostra comunità è nuovamente lacerata da un orrore che lascia senza parole,” ha dichiarato Marco Ravizzone, Segretario Generale per la Provincia di Pesaro e Urbino. “In un momento che doveva essere di gioia, la furia omicida ha preso il sopravvento. Esprimo il mio più sincero apprezzamento ai militari per la tempestività e la professionalità dimostrate, ma il mio plauso più sentito va anche a quella madre che ha protetto i piccoli con un sangue freddo non comune.”
Duro anche il commento di Paolo Paolini, Segretario Provinciale Aggiunto di Unarma Pesaro e Urbino: “Siamo alla deriva. Il gesto è di una crudeltà indicibile. Complimenti ai colleghi per il coraggio e il senso del dovere dimostrato, valori che onorano profondamente la nostra istituzione.”
Le condizioni della nipote ferita sono attualmente monitorate dai medici, mentre la comunità locale è sotto shock per l’ennesima tragedia familiare che lascia un segno profondo e indelebile.