FANO – Per la rassegna “Il Cinema Ritrovato” torna nelle migliori sale italiane a un secolo esatto di distanza il capolavoro chapliniano The Gold Rush – La febbre dell’oro (che risale appunto al 1925), nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna.
Per molti sarà rimasta indimenticabile la storia del Vagabondo che si avventura nell’Alaska della corsa all’oro, scoprendo una natura ostile e l’umana avidità, senza neppure il conforto di un amore. Qui, in una capanna di assi inchiodate piena di spifferi, Chaplin infila una serie di scene entrate a buon diritto nella storia del cinema: quando ad esempio il suo personaggio dovrà cucinarsi una scarpa e persino mangiarla di gusto; o quando infilzerà con le forchette due panini per dare vita con loro alla più magica scena di danza (in alcune sale europee i proiezionisti si trovarono costretti a riavvolgere la pellicola per accontentare un pubblico in delirio che chiedeva un bis della ‘danza dei panini’).
Capolavoro di comicità assoluta e grande racconto della solitudine, The Gold Rush richiese tonnellate di gesso, sale e coriandoli per ricostruire l’Alaska in studio, ma finì per incassare cifre da capogiro e fu distribuito in più di duecento paesi. Oggi The Gold Rush non rappresenta più l’unico film con cui ricordiamo Charlie Chaplin, ma la scelta di condurre il Vagabondo fino alle radici (o, meglio, fin sul precipizio) della mitologia americana, di stagliare la sua figura solitaria sullo sfondo nevoso della nascita d’una nazione, ne fa un’opera di insuperata, vertiginosa intensità.
La versione distribuita nelle sale italiane è stata restaurata da Cineteca di Bologna in collaborazione con Criterion Collection, annovera le musiche originali di Charles Chaplin restaurate e dirette da Timothy Brock, eseguite dall’Orchestra Città Aperta e sincronizzate al film.
Questa straordinario capolavoro sarà proposto a tutti gli affezionati del cinema Masetti di Fano solamente martedì 2 dicembre, alle ore 21:15.
