Sabato 8 novembre, alle ore 11.15, presso la Chiesa dei Cappuccini di Urbino, si terrà l’incontro “Testimoni della Carità e indagatori del mondo”, promosso dalla Caritas diocesana di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado.
Ospite dell’incontro sarà don Antonio Coluccia, sacerdote noto per il suo impegno tra i più fragili e per la sua testimonianza coraggiosa nel contrasto alle devianze sociali e alla criminalità. Da ex operaio in una fabbrica salentina, don Coluccia ha scelto di dedicare la propria vita al Vangelo della carità, fondando a Roma l’Opera “Don Giustino”, punto di riferimento per emarginati e persone in difficoltà. La sua attività pastorale, spesso “scomoda”, ne ha fatto un simbolo di una Chiesa che non resta ai margini ma entra nelle ferite del mondo.
Nel corso dell’incontro, Tiziano Mancini, giornalista e scrittore, dialogherà con don Coluccia in una testimonianza aperta alla città e a tutti coloro che desiderano conoscere e comprendere come la fede possa tradursi in coraggio, dedizione e impegno civile.
Al termine, don Antonio Coluccia riceverà la Medaglia della Caritas Urbinate, realizzata dall’artista Antonella Napolione, con una targa che lo riconosce come “Testimone della Carità”, e un presente artigianale di Manuel De March della bottega Trucioli di Pinocchio.
L’incontro vuole essere non solo un riconoscimento, ma anche un invito a guardare con occhi nuovi la realtà che ci circonda, per non cedere — come ricorda don Coluccia — alla “normalizzazione dei fenomeni criminali” e all’assuefazione davanti al male.