Si è svolto ieri pomeriggio a Palazzo Raffaello un incontro tra il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli, il sindaco di Ancona Daniele Silvetti e alcuni rappresentanti dei cittadini colpiti dal sisma del novembre 2022. Un appuntamento importante per fare il punto sullo stato della ricostruzione privata e sull’assistenza alle famiglie ancora sfollate. Nel corso dell’incontro è stata annunciata la proroga del Contributo di Autonoma Sistemazione (Cas) fino al 31 dicembre 2025, misura attesa da numerosi nuclei familiari dei comuni di Ancona, Fano e Pesaro. Il provvedimento è stato confermato dall’Ordinanza n. 1166/2025 del Capo Dipartimento della Protezione Civile, che assegna alla Regione Marche – tramite l’Ufficio Speciale Ricostruzione (Usr) – la competenza per proseguire in via ordinaria le attività già previste dalla precedente OCDPC n. 991/2022, inclusa la gestione del Cas.
“Abbiamo lavorato per avviare la ricostruzione e sostenere i cittadini che vivono ancora una situazione di disagio – ha dichiarato il presidente Acquaroli –. La proroga del Cas chiarisce una vicenda che interessa da vicino i residenti di Ancona, Pesaro e Fano, mentre si procede parallelamente all’avvio della ricostruzione privata, affidata all’Ufficio speciale per la ricostruzione.” Il commissario Guido Castelli ha sottolineato come, “con l’ordinanza finalmente pubblicata e la macchina amministrativa in moto, si apra una nuova fase per i terremotati: quella della continuità del sostegno economico, in attesa che la ricostruzione entri nel vivo”.
Anche il sindaco di Ancona Daniele Silvetti ha evidenziato l’impegno dell’amministrazione comunale: “Partecipiamo ai tavoli tecnici e stiamo predisponendo la struttura tecnica e amministrativa per dare risposte rapide ai cittadini e per avviare con sollecitudine il recupero del patrimonio comunale reso inagibile dal sisma.” Nel frattempo, l’Usr ha inviato ai Comuni interessati una comunicazione per aggiornare lo stato di avanzamento degli interventi finanziati e per caricare sulla piattaforma dedicata il fabbisogno relativo al Cas, comprensivo delle somme già erogate e di quelle ancora da corrispondere.
Un passaggio necessario per consentire l’istruttoria e il trasferimento dei fondi. La contabilità speciale n. 6404, che raccoglie le risorse destinate alla ricostruzione, resterà aperta fino all’11 aprile 2027. Gli enti locali sono invitati a completare e rendicontare gli interventi nei tempi stabiliti, per evitare ritardi nella liquidazione delle spese e garantire la continuità del sostegno ai cittadini colpiti.













