Calo significativo per il comparto del gioco fisico nelle Marche, dove negli ultimi cinque anni si registra una riduzione netta di apparecchi e di esercizi. È quanto emerge dal report As.Tro–Cgia di Mestre, diffuso oggi a Roma e riportato da Agipronews.
Nel dettaglio, le slot machine attive in regione nel 2024 sono 6.485, contro le 7.104 del 2019, con un calo dell’8,6%. Ancora più marcata la flessione degli esercizi che ospitano le macchine, scesi da 1.747 a 1.482 (-15,4%).
In flessione anche il segmento delle videolotteries: gli apparecchi passano da 1.275 del 2019 a 1.223 nel 2024 (-4,7%), seppur con un’inversione di tendenza nell’ultimo anno (+83 unità rispetto al 2023). Per quanto riguarda le sale dedicate al gioco lecito, se ne contano 104, 14 in meno rispetto a cinque anni fa (-11,8%).
Sul fronte occupazionale, invece, il comparto mostra segnali di stabilità: gli addetti impegnati nel settore Awp/Vlt nelle Marche sono aumentati da 235 del 2021 ai 242 del 2024 (+3%).
«Il calo del gioco fisico e del relativo gettito impone una riflessione profonda e un intervento riformatore – ha sottolineato Massimiliano Pucci, presidente di As.Tro –. Rafforzare la rete legale significa difendere entrate certe per lo Stato, occupazione e tutela dei cittadini dai rischi dell’illegalità».
Secondo il report, l’andamento delle Marche rispecchia il trend nazionale, con un calo generalizzato di slot e Vlt dovuto alle restrizioni normative e al cambiamento delle abitudini dei giocatori, sempre più orientati verso l’online.
