PESARO – Si è svolta ieri sera presso Urbica Velostazione la conferenza promossa dall’associazione Pesaro30, durante la quale sono stati presentati i dati aggiornati sull’incidentalità stradale nel Comune di Pesaro e alcune proposte operative per migliorare sicurezza e vivibilità urbana.
Nel solo 2024 si sono verificati 461 incidenti con lesioni, con 570 feriti e 3 vittime. Negli ultimi dieci anni, a Pesaro si contano 58 morti e quasi 5.000 feriti, con una media di quattro persone ferite ogni tre giorni. Particolarmente rilevante il coinvolgimento degli utenti più vulnerabili: pedoni, ciclisti e persone in monopattino rappresentano circa il 32% degli incidenti, in aumento rispetto al 2023. Inoltre, il 46% dei feriti si concentra lungo pochi assi principali, veri e propri hotspot di rischio.
Durante la serata è stato ribadito che la sicurezza stradale è prima di tutto una questione di progettazione dello spazio urbano. Le proposte illustrate riguardano la moderazione della velocità, la riqualificazione degli assi di scorrimento, la promozione della mobilità attiva e la trasformazione delle strade di quartiere in spazi più sicuri e vivibili.
Pesaro30 ha inoltre espresso la volontà di mettersi a disposizione dei quartieri per lavorare insieme ai cittadini, elaborando proposte concrete e basate sui dati da presentare all’amministrazione comunale, sia per intervenire nei punti più critici sia per migliorare la qualità della vita quotidiana.
«Ogni volta che si progetta una strada – sottolinea l’associazione – si decide che tipo di società vogliamo». Un invito ad affrontare la sicurezza stradale come una scelta strutturale di città.













