Serfilippi presenta l’assestamento 2025 e il bilancio 2026: «Le persone prima di tutto»

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FANO – Un bilancio che mette al centro le persone, con uno sguardo già rivolto al 2026 e con punti fermi ben chiari: il sociale e il commercio, passando per i giovani e senza dimenticare sport, cultura, sicurezza urbana, lavori pubblici e manutenzione degli edifici. È questa la traiettoria della manovra presentata dall’amministrazione Serfilippi, che rafforza gli interventi a favore delle fasce più fragili, investe sulla qualità della vita e consolida i grandi eventi e la vita culturale della città. «Sono due atti molto importanti, sia l’assestamento di bilancio 2025 sia il bilancio di previsione – sottolinea il sindaco Luca Serfilippi –. Come giunta abbiamo dato lo start a un percorso frutto di un grande lavoro condiviso con il tavolo economico, i sindacati e tutta la maggioranza. Le priorità sono chiare: in primo luogo i servizi sociali, quindi le persone in difficoltà e le famiglie, e poi le attività economiche, perché senza economia non c’è futuro per questa città. Il bilancio, naturalmente, sono numeri e conti, ma per noi quei numeri rappresentano scelte politiche precise: sul fronte dei lavori pubblici parliamo di 54 milioni di euro, mentre le novità più significative riguardano il fondo affitti, finanziato completamente nel 2025 e rifinanziato in parte nel 2026. Andremo ad aiutare in maniera sostanziale anche le attività economiche con un fondo da 20mila euro e prevediamo un sostegno specifico allo sport, per permettere anche a chi oggi non può permetterselo di praticare attività sportiva. Abbiamo messo risorse importanti su strade e piste ciclabili, avviato la progettazione della gradinata dello stadio – con incarico entro l’anno e iter nel 2026 – e inserito il nostro lungomare nel Piano triennale delle opere pubbliche. Un aspetto molto importante sono poi le scuole, perché abbiamo avviato una grande stagione di investimenti per renderle più sicure, moderne e funzionali, mettendo al centro i luoghi in cui crescono i nostri ragazzi».

Il sindaco aggiunge poi che «sarebbe auspicabile che gli enti della città, come la Fondazione Carifano, in grado di sostenere investimenti ingenti per milioni di euro, si confrontassero con l’amministrazione e si trovasse una linea condivisa, perché mettendo insieme l’impegno i risultati sarebbero migliori per i cittadini. Ci deve essere una visione a monte».

A entrare nel dettaglio della manovra è l’assessore al Bilancio Alberto Santorelli: «Con questa manovra incrementiamo in modo significativo le politiche sociali, portando oltre 300mila euro aggiuntivi su minori in stato di abbandono, disabilità e anziani, e stanziando ulteriori risorse per chiudere la graduatoria del bando affitti. Allo stesso tempo finanziamo manutenzioni e sicurezza, dalle scuole agli edifici pubblici, dalle telecamere al controllo dei ponti, senza dimenticare investimenti in innovazione energetica, mobilità sostenibile, isole ecologiche e cimiteri. Anticipiamo inoltre fondi per Carnevale e Teatro della Fortuna, così da permettere una programmazione più puntuale, e guardiamo al 2026 con misure dedicate a famiglie, attività economiche, sport, turismo e servizi educativi, con particolare attenzione a Fano Sud».

Significativa l’operazione legata alla tassa di soggiorno: «Contestualmente – prosegue Santorelli – è previsto l’adeguamento della tassa di soggiorno, con particolare riguardo a Fano Sud: l’obiettivo è destinare le risorse a interventi e attività che favoriscano arrivi e presenze turistiche, restituendo valore ai quartieri che più sostengono il peso della vocazione turistica. In quella zona della città, negli ultimi dieci anni, non si è visto praticamente nulla: noi vogliamo creare attività che favoriscano la ricettività turistica e generino un maggior afflusso di persone per sostenere le attività economiche e le strutture turistiche».

L’assestamento 2025 si caratterizza per un forte rafforzamento del sociale: vengono stanziati 307mila euro in più per le politiche sociali, con 210mila euro destinati ai minori in stato di abbandono, 90mila euro alle persone con disabilità e 7mila euro agli anziani. A questi interventi si aggiungono 62mila euro per la chiusura della graduatoria del bando affitti, con l’obiettivo di dare risposta al maggior numero possibile di famiglie in difficoltà e consolidare una città che non lascia indietro nessuno. Sul fronte dei lavori pubblici e della sicurezza urbana, il bilancio di assestamento prevede 350mila euro per la manutenzione degli edifici pubblici, a partire da scuole e strutture comunali, e 150mila euro per nuove telecamere di sicurezza. Vengono stanziati 430mila euro per il progetto SAIT, 20mila euro per nuove attrezzature per i cimiteri e 214mila euro per le isole ecologiche. Accanto a questi interventi trovano spazio 77mila euro per il progetto da 1 MW di fotovoltaico legato alle Comunità Energetiche Rinnovabili, 200mila euro per colonnine elettriche veloci, 75mila euro per la verifica dei ponti e 60mila euro per la progettazione della nuova gradinata dello stadio, con un ulteriore milione di euro previsto nel 2026 per continuare ad asfaltare le strade di Fano. Il bilancio 2025 guarda anche alla crescita della città attraverso cultura, turismo, sport ed educazione. Per garantire programmazione e certezze agli operatori, vengono anticipati 105mila euro per il Carnevale e 315mila euro per il Teatro della Fortuna, mentre 33mila euro sono destinati ai sistemi di sicurezza Pitagone. Sono inoltre previsti 90mila euro per un bando di contributi a sostegno di turismo e cultura, 20mila euro per contributi allo sport, 47mila euro per nuove attrezzature per la Mediateca Memo e 100mila euro per Fano Ateneo, a supporto del polo universitario. A questi si aggiungono 10mila euro per “Fano Città dei Bambini e delle Bambine”, a conferma di una città a misura di giovani e famiglie. Più snella anche la gestione dei fondi legati ai Consigli di quartiere, trasferiti su un capitolo dedicato, così da rendere più fluidi gli impegni di spesa in base alle richieste avanzate dal territorio.

Lo sguardo al 2026 consolida questa traiettoria con ulteriori misure di coesione e sviluppo: nel bilancio di previsione vengono stanziati 50mila euro per il Fondo affitti, 40mila euro per il Fattore famiglia, 20mila euro per un bando dedicato alle attività economiche e 10mila euro per un bando sport rivolto in particolare alle famiglie in difficoltà. È previsto inoltre un incarico in materia di energia del valore di 50mila euro, finalizzato a ottimizzare consumi, costi e strategie energetiche dell’ente, mentre i contributi per il Carnevale vengono stabilizzati a 150mila euro e quelli per la Fondazione Teatro della Fortuna a 530mila euro. Particolarmente significativo è l’impegno sui servizi educativi: la spesa passa da 5 milioni e 604mila euro nel 2025 a 6 milioni e 270mila euro nel 2026, con un incremento di circa 660mila euro, mentre l’investimento complessivo sul sociale nel 2026 raggiunge i 12 milioni e 800mila euro. Il bilancio di previsione 2026 mette inoltre in campo un pacchetto strutturato di investimenti per mobilità dolce e ambiente: 1 milione di euro per le piste ciclabili, 500mila euro per il Piano Urbano del Traffico, 500mila euro per i parchi cittadini, 150mila euro per la messa a dimora di nuovi alberi e 60mila euro per interventi ambientali specifici. Nel complesso, il bilancio 2026 stima una spesa corrente pari a 80 milioni di euro e spese in conto capitale per 52 milioni di euro.

L’assestamento 2025 e il bilancio di previsione 2026 si presentano così come un vero bilancio di coesione e di stabilità: una manovra che tiene insieme protezione sociale, sostegno al commercio e alle attività economiche, manutenzione e sicurezza della città, valorizzazione di cultura, sport, scuola e ambiente. Una città che investe sulle persone, mettendo al centro la qualità della vita dei cittadini e la crescita armonica di Fano

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