I Carabinieri Forestali di Pesaro e Urbino hanno sequestrato 22 tonnellate di pellet prodotto con scarti di legno trattato con formaldeide, sostanza classificata come cancerogena. Il materiale, pari a 1.440 sacchi privi di etichettatura, è stato rinvenuto in una ditta dell’entroterra pesarese operante nel settore del legno, insieme all’impianto di produzione. L’attività è stata condotta dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale (NIPAAF), con il supporto dei militari delle stazioni Forestali di Cartoceto e Urbino, su disposizione dell’Autorità giudiziaria. Il legale rappresentante dell’impresa è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti pericolosi: rischia fino a due anni di arresto e un’ammenda fino a 26 mila euro. Gli investigatori hanno accertato, tramite analisi di laboratorio, che il pellet era realizzato con legno trattato oltre i limiti consentiti con formaldeide, già riconosciuta come cancerogena dall’Iarc e dall’Ue. Con l’avvio della stagione invernale, i Carabinieri Forestali raccomandano ai consumatori di acquistare solo pellet etichettato, di origine e qualità certificata.