PESARO – Doppi atti vandalici, nel week end, a Pesaro. Nella facciata della chiesa della Maddalena, in centro storico, e nel muro del sottopasso della Tombaccia, recentemente riqualificato, sono comparse scritte e segni realizzate con bombolette spray e vernice.
«Basta, rovinare il patrimonio pubblico è inaccettabile – ha commentato il sindaco Andrea Biancani -. Sono gesti che non tolleriamo, che dimostrano una totale mancanza di rispetto verso la città e i suoi cittadini. Sono episodi che colpiscono non solo i luoghi pubblici, ma tutta la comunità perché il danno economico e culturale ricade su tutti».
I due episodi, realizzati da autori diversi e non collegati tra loro, hanno suscitato grande indignazione. «Deturpare uno spazio pubblico è da incivili – continua il sindaco -. Lo scorso giovedì abbiamo inaugurato il sottopasso della Tombaccia, che collega via Tolmino a via Cesena, che è stato ritinteggiato e pulito dai ragazzi e le ragazze del progetto “Ci sto? Affare fatica” e dei lavori socialmente utili, coordinati da Auser. Nemmeno 48 ore dopo le pareti sono state imbrattate da una scritta non autorizzata, realizzata con un rullo e della vernice bianca», materiale che, come si vede nelle foto, è stato abbandonato nelle vicinanze del sottopasso.
Diversa la tipologia delle scritte fatte sulla facciata chiesa della Maddalena in piazza del Monte. «Un vero e proprio sfregio. Chi viene scoperto dovrà pagare le conseguenze, perché è ora di dire basta alla maleducazione». E conclude: «Il Comune continua a partecipare a bandi per intercettare finanziamenti per istallare le telecamere a difesa dei cittadini e del patrimonio pubblico. Molti cittadini ce lo sollecitano, ma va ricordato che questo non è l’unico modo per risolvere il problema perché le telecamere hanno un costo anche di gestione, e contro l’inciviltà delle persone non funzionano».
