MARCHE – Nelle Marche le mobilitazioni nel giorno dello sciopero generale indetto dai sindacati di base, sono iniziate già dalla mattina di lunedì 22 settembre.
“In tutte le occasioni come è successo all’eccezionale assemblea che si è svolta questa mattina alla Facoltà di Economia e commercio ad Ancona, è emersa la determinazione ad agire, a boicottare, a sanzionare, a bloccare il porto di Ancona, come sta succedendo negli altri scali del paese.
All’università di Macerata studentesse e studenti non hanno permesso al rettore John Mc Court di prendere la parola in apertura dell’assemblea organizzata in occasione della sospensione delle lezioni al Dipartimento di Scienze Umanistiche. “Negli ultimi due anni mentre in Palestina si resisteva sotto le bombe dell’esercito israeliano, l’Università di Macerata ha continuato a collaborare con Israele attraverso progetti europei che non ha voluto mai recidere ignorando le pressioni degli studenti e studentesse, portate avanti attraverso due manifestazioni e altrettante occupazioni dell’università. Siamo di fronte a un meccanismo ipocrita in cui l’università vuole ripulirsi la faccia oggi, per poi continuare a comportarsi come fatto finora: non si è fatta problemi negli ultimi anni in occasione del progetto Trust a collaborare con un professore riservista dell’ Idf, docente dell’ università israeliana Ono Academic College. E non si è fatta di nuovo problemi a invitare nella settimana scorsa, nella facoltà di giurisprudenza, un’ università israeliana.
A Fermo più di 400 studenti sono scesi per le strade del capoluogo provinciale rivendicando il blocco delle scuole per la Palestina.”Sappiamo che non saranno le istituzioni a darci spazi e voce, perciò con consapevolezza e determinazione ci siamo presi la piazza e abbiamo espresso il nostro dissenso.
Porteremo la nostra rabbia questo pomeriggio ad Ancona per bloccare il porto.”
A Senigallia e Fano hanno scioperato e sono andati in piazza centinaia di studenti e studentesse, docenti e personale educativo da diverse scuole delle città.
Oltre alle lavoratrici e lavoratori in sciopero che si sono uniti a momenti collettivi di presa di parola dalla parta della resistenza palestinese”.
“Appuntamento oggi alle 17.30 al porto di Ancona (ingresso Mole Vanvitelliana, lato Fiera della Pesca)”.