FANO — «È davvero sorprendente come l’associazione Lupus in Fabula utilizzi il tema ambientale solo come terreno politico, piegando le proprie battaglie a convenienza. Stavolta lo fa attaccando la tappa finale della Tirreno-Adriatica Land Rover Experience 2025, un evento internazionale di promozione turistica e sportiva che ha portato a Fano equipaggi e visitatori da tutta Italia.»
L’assessore al Turismo Alberto Santorelli evidenzia «l’incoerenza e la matrice politica» che ormai contraddistinguono l’associazione:
«Non ci stupiamo più. È chiaro che la Lupus in Fabula stia cercando di ritagliarsi uno spazio politico che nulla ha a che fare con la tutela ambientale. Fa specie che la stessa associazione, così attenta a segnalare una sosta temporanea di poche ore su un tratto sabbioso già stabilizzato e privo di valore ambientale, non abbia speso una sola parola di apprezzamento quando questa Amministrazione ha cancellato definitivamente la strada di Gimara, un’opera prevista che avrebbe sbancato una collina intera, alterando in modo irreversibile la morfologia, il paesaggio e l’identità territoriale della nostra città.
Se l’amore per l’ambiente è sincero, lo si dimostra con coerenza, non con la polemica selettiva.»
La Tirreno-Adriatica Land Rover, giunta alla 25ª edizione, è partita il 23 ottobre dal Gianicolo di Roma e ha attraversato Lazio, Umbria e Marche, toccando Viterbo, Todi e Gubbio, per poi concludersi il 26 ottobre a Fano.
Un viaggio tra natura, cultura e gusto, con esperienze come la visita al Bunker del Monte Soratte, all’antica città romana di Ferento e alle Cantine Todini: un percorso che valorizza i territori e promuove le eccellenze italiane.
«L’autorizzazione rilasciata dall’Ufficio Demanio del Comune di Fano – precisa Santorelli – è stata temporanea, limitata a poche ore e pienamente conforme alle disposizioni di legge. I veicoli, una trentina, non hanno percorso né danneggiato la spiaggia, ma sostato su un tratto sabbioso già stabilizzato, adiacente al molo e privo di vegetazione dunale o valore naturalistico. L’area è da anni utilizzata per manifestazioni ed eventi temporanei, sempre nel rispetto delle prescrizioni previste dal Codice della Navigazione e dal Regolamento demaniale comunale.»
L’assessore conclude con tono netto:
«Ormai è evidente che la Lupus in Fabula stia utilizzando l’ambiente come strumento politico per attaccare l’Amministrazione, piegando temi seri a fini polemici.
Noi, invece, continueremo a tutelare il territorio con i fatti, non con i comunicati: difendendo il paesaggio, rispettando le regole e promuovendo Fano nel panorama nazionale.
Perché l’ambiente si difende con coerenza, non con l’attivismo da tastiera.»













