SAN LORENZO IN CAMPO – Una giornata di festa, di comunità e di sguardo al futuro. Si è tenuta venerdì 10 ottobre, l’attesa inaugurazione della rinnovata Scuola Primaria “Lorenzo Bettini”, in Viale Regina Margherita, al termine di un importante intervento di adeguamento sismico, riqualificazione energetica, funzionale e ristrutturazione generale, realizzato grazie a un finanziamento di 1,65 milioni di euro a fondo perduto, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Protagonisti assoluti della cerimonia sono stati i bambini e i ragazzi, insieme alle famiglie e a tutto il mondo scolastico. Presenti autorità civili, militari e religiose, rappresentanti delle istituzioni regionali, dirigenti scolastici, tecnici, imprese e cittadini.
Il Sindaco Davide Dellonti, durante il suo intervento, ha sottolineato l’importanza di un’opera che rappresenta “un investimento nel futuro della comunità, non una semplice opera pubblica, ma un’opera che guarda soprattutto alle persone, ai bambini ed alla loro sicurezza, ai cittadini di domani”.
Una scuola “come nuova”, nel cuore del centro storico
L’intervento, avviato nella seconda metà del 2022, ha previsto:
- Adeguamento sismico dell’intero edificio, con standard paragonabili a una costruzione ex novo.
- Riqualificazione energetica: cappotto termico, illuminazione LED, impianto di riscaldamento a pavimento.
- Ristrutturazione interna: nuovi infissi, pavimentazioni, finiture, sistema di ricambio d’aria meccanico.
- Creazione di 3 laboratori didattici (linguistico-espressivo, scientifico-tecnologico e di pittura).
- Realizzazione di un’aula multisensoriale per bambini con esigenze speciali dedicata al piccolo Mattia Luconi.
- Nuovi arredi scolastici e una palestrina per le attività motorie.
Il ritorno della scuola nel cuore del centro storico è stato anche una scelta strategica, pensata per rivitalizzare la zona e rafforzare il legame tra scuola, comunità ed economia locale.
Un lungo percorso iniziato nel 2015
L’opera è il frutto di un lavoro amministrativo lungo, ma affascinante, iniziato nel 2015 con i primi rilievi e studi di vulnerabilità sismica e proseguito con il costante reperimento di risorse pubbliche, tutte a fondo perduto, tra cui:
- 7.000 € per le prove di carico (2015)
- 23.600 € per le indagini sui materiali (2016)
- 70.000 € per la vulnerabilità sismica e progettazione (2018)
- 50.000 € per l’adeguamento antincendio (2019)
- 1.650.000 € dal Bando MIUR “Sisma 120” (2020)
Il Sindaco ha evidenziato come questo sia “il più grande contributo ricevuto a fondo perduto dal Comune di San Lorenzo in Campo negli ultimi decenni”, ringraziando l’intera squadra amministrativa e tecnica, in particolare la Vice Sindaco Luciana Conti, per il lavoro svolto in sinergia con le istituzioni scolastiche.
Ringraziamenti
Un sentito ringraziamento è stato rivolto a:
- Le autorità presenti, tra cui il Vice Prefetto Vicario di Pesaro e Urbino Dott. Antonio Angeloni, i Consiglieri Regionali Francesco Baldelli, Nicola Barbieri e Giacomo Rossi, i Sindaci dei Comuni limitrofi (Pergola, Fratte Rosa e Monte Porzio), e la Direttrice dell’Ufficio Scolastico Provinciale Dott.ssa Alessandra Belloni.
- La Dirigente Scolastica Prof.ssa Chiara Fiorucci, la Fiduciaria del Plesso Ins. Giuseppina Berretta e tutto il personale docente e ATA.
- I tecnici e operai comunali, le ditte e i professionisti coinvolti nei lavori, ed i numerosi progettisti e consulenti tecnici, in primis il progettista generale e direttore lavori Ing. Roberto Ordonselli.
- La Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, Banca Mediolanum e Ordine dei Cavalieri di Montevago, che hanno contribuito rispettivamente con 15.000 €, 5.000 € e 500 € alla realizzazione dell’aula multisensoriale, pensata anche nel ricordo del piccolo Mattia Luconi.
Un ringraziamento speciale anche a Francesco Baldelli per il sostegno agli arredi scolastici (50.000 €), a Chiara Bigari per la conduzione della cerimonia, e all’associazione “La Stanza della Musica” per il supporto tecnico audio.
Un simbolo di pace e di futuro
Due piante di gelso sono state piantumate nell’area retrostante dell’edificio: simbolo di saggezza, prudenza, tradizione agricola e legame con il territorio. Un gesto simbolico per ricordare il valore della pace, in un mondo in cui – ha ricordato il Sindaco – “altri bambini della vostra età stanno subendo drammi incalcolabili”.
“Cari ragazzi – ha concluso il Sindaco – siete fortunati ad avere una scuola così bella. Conservatela e rispettatela come fosse casa vostra. Viva la scuola, viva i nostri giovani, viva San Lorenzo in Campo!”