FANO – Tutto è iniziato con una semplice richiesta: nel marzo 2024, il sindaco di Mombaroccio, Emanuele Petrucci, aveva chiesto alla Provincia di Pesaro e Urbino la disponibilità di una sala per ospitare un convegno sulla sanità, organizzato dal gruppo civico “Base Popolare”. La risposta ricevuta è stata negativa, con la motivazione che gli spazi provinciali non possono essere concessi nei fine settimana o al di fuori dell’orario di lavoro. Proprio quel diniego ha spinto il sindaco a indagare più a fondo. Petrucci ha infatti notato che una sala adiacente, la prestigiosa Sala dei Mosaici, risultava essere utilizzata regolarmente, tutti i giorni e a tutte le ore, dall’europarlamentare Matteo Ricci. Da qui l’analisi dei regolamenti e dei documenti ufficiali, che secondo il primo cittadino di Mombaroccio rivelerebbero numerose irregolarità. Petrucci segnala due “gravissime inadempienze” nel rispetto dei regolamenti provinciali. In primo luogo, la concessione di locali pubblici a uso privatistico, che il regolamento vieta espressamente: le sale possono essere concesse soltanto a enti, associazioni o per attività istituzionali. In secondo luogo, l’incongruenza tra la richiesta e l’atto concesso: Ricci avrebbe inoltrato l’11 luglio una domanda di affitto – una modalità non prevista dai regolamenti provinciali – alla quale il presidente della Provincia avrebbe risposto con un decreto di concessione datato 26 luglio, pur in assenza di una richiesta formale di concessione da parte del deputato europeo. Altro punto critico, secondo Petrucci, è il canone previsto: “Ricci paga 200 euro al mese, non come affitto, ma solo per le utenze. Non si tratta nemmeno di una concessione vera e propria. In sostanza – afferma il sindaco – la sala gli viene concessa praticamente gratis, a scapito di cittadini e associazioni che potrebbero utilizzarla per finalità pubbliche”. Inoltre, l’utilizzo dello spazio avverrebbe anche in orari non previsti dal regolamento, ovvero al di fuori degli orari d’ufficio. In questi momenti, non essendo disponibili i servizi igienici della Provincia, Ricci – sempre secondo la ricostruzione di Petrucci – utilizzerebbe i bagni di un locale adiacente (l’ex baretto), che però non rientrerebbe in alcun atto formale di concessione. Il sindaco ha quindi depositato una segnalazione ufficiale alla Provincia, indirizzata alla Presidenza, al Segretario, al Direttore generale, al Responsabile della Prevenzione Corruzione e Trasparenza (RPCT), all’Organismo Indipendente di Valutazione, all’Organismo di Revisione e anche all’ANAC. Le richieste avanzate sono la revoca immediata della concessione, la regolarizzazione economica dei corrispettivi dovuti e il recupero delle somme non percepite dalla Provincia, al fine di evitare un danno erariale. “In mancanza di riscontro – conclude Petrucci – mi vedrò costretto a presentare un esposto alla Corte dei Conti e non solo.”
