MARCHE – “Con l’inizio della stagione estiva, per il quinto anno consecutivo, sono stata costretta a presentare un atto ispettivo in Consiglio regionale sulla gestione delle risorse idriche nella nostra regione, con particolare riferimento alla Provincia di Pesaro e Urbino.
Nonostante gli impegni assunti e le numerose dichiarazioni pubbliche dell’Assessore Aguzzi, i lavori di sfangamento degli invasi lungo il fiume Metauro restano fermi. Dalla scorsa campagna elettorale, tutte le forze politiche avevano riconosciuto l’urgenza di intervenire per migliorare la gestione delle risorse idriche, chiedendo alla Giunta regionale di obbligare il gestore degli invasi ad avviare i lavori necessari per il recupero della capacità idrica e la conseguente riduzione della dipendenza dai pozzi strategici del Burano e di Sant’Anna, oggi utilizzati come soluzione emergenziale.
A dispetto degli annunci e delle promesse, nulla è stato realizzato. In questi anni, il centrodestra ha fornito diverse giustificazioni per il mancato avvio degli interventi. Tuttavia, la motivazione fornita quest’anno supera ogni aspettativa: secondo l’Assessore, la responsabilità sarebbe da attribuire all’attuale amministrazione comunale di Acqualagna, di destra, che – a suo dire – non avrebbe sottoscritto l’accordo per l’inizio dei lavori, esprimendo un formale diniego.
Da aggiungere che il gestore del bacino è ora tenuto, in base alla normativa nazionale, a effettuare una serie di interventi strutturali che comporteranno lo svuotamento completo dell’alveo del fiume per un periodo stimato di circa otto mesi. Di fatto, nulla potrà essere avviato prima del prossimo anno.
Siamo giunti al termine della legislatura e, nonostante cinque anni di promesse, non è stato rimosso nemmeno un grammo di detriti dagli invasi. Si è continuato, invece, a ricorrere sistematicamente ai decreti di emergenza idrica e all’utilizzo delle falde dei pozzi del Burano e di Sant’Anna.
Quanto accaduto rappresenta l’ennesima promessa elettorale disattesa, l’ennesima occasione persa per una gestione lungimirante e sostenibile delle risorse idriche del nostro territorio”.
Marta Ruggeri
Capogruppo M5S
Consiglio Regionale Marche