Roberto Annibali, 64 anni è il nuovo presidente della CNA di Urbino. L’elezione del titolare della Saie, ditta operante nel settore dell’edilizia, è avvenuta al termine dell’assemblea congressuale della CNA della città ducale. Un incontro che è servito a confrontarsi sui temi della città e del territorio con gli amministratori locali e gli imprenditori. Per l’amministrazione comunale erano presenti il sindaco Maurizio Gambini e il vicesindaco e assessore all’urbanistica, Giulia Volponi. Sul tavolo le prime linee di indirizzo del nuovo Pug (Piano Urbanistico Generale). Tra gli interventi il sindaco Gambini ha sottolineato l’importanza di tale strumento per uno sviluppo coerente e armonico del territorio evidenziando però che occorre prevedere (come si sta facendo), un potenziamento degli uffici “tecnici-amministrativi” della macchina comunale anche in relazione al significato che urbanistica ed edilizia rivestono in una città patrimonio Unesco, dunque condizionata da numerosi vincoli preservanti. Per parte sua l’assessore Volponi ha invece indicato le prossime tappe del Pug partendo dal finanziamento regionale di 320mila euro da destinare alla progettazione del futuro Piano cui faranno seguito gli atti deliberativi e relativi incarichi per la redazione dello stesso. La Volponi ha ricordato inoltre agli imprenditori come l’ultimo Prg fosse quello firmato dall’architetto De Carlo negli anni Novanta, un piano dalle grandi visioni che ora dovrà essere ripensato in una chiave che tenga conto dei tanti cambiamenti avvenuti e della trasformazione economico e sociale della comunità. In tema di cambiamenti CNA ha citato l’importanza di un uso delle tecnologie dell’Ai che potranno tornare utili allo sviluppo e alla riqualificazione energetica che in una città come Urbino investe il patrimonio comunale, statale e privato. Tra i temi anche quelli relativi al Piano casa e alla riqualificazione delle frazioni. Il neo presidente della CNA Roberto Annibali ha ricordato l’importanza e il ruolo che può svolgere l’Università di Urbino per il futuro del territorio. Il vivere bene, la qualità della vita e la prosperità economica passano anche da una programmazione e da una visione complessiva che l’Ateneo, meglio di tanti altri soggetti, può indicare. Per parte sua CNA sarà sempre disponibile al confronto e non mancheranno in futuro occasioni di collaborazione con l’Amministrazione comunale sui temi di attualità ma anche di lungo periodo. CNA si è detta disponibile a mettere in campo nuove manifestazioni (come è avvenuto per Urbino Food Fusion), che servano a qualificare la città e a rilanciare il centro. Ad Annibali sono andati gli auguri di buon lavoro da parte del presidente uscente Fabrizio Aromatico cui va il merito di aver guidato in questi anni un rinnovato attivismo della CNA ducale sui temi dello sviluppo.
