«È surreale ascoltare oggi esponenti del Partito Democratico chiedere la riforma delle Province e giunte provinciali operative», dichiara l’onorevole Antonio Baldelli (FdI), commentando il dibattito riaperto dopo le sollecitazioni dell’Unione delle Province Italiane.
«Non dimentichiamo – prosegue – che con la legge Delrio del 2014 il governo Renzi svuotò questi enti delle loro competenze, riducendo risorse e capacità amministrativa e togliendo ai cittadini il diritto di eleggere direttamente i propri rappresentanti. La riforma costituzionale Renzi-Boschi, poi bocciata dal referendum del 2016, avrebbe voluto cancellare le Province dalla Carta. Un corto circuito istituzionale che ha lasciato gli enti in agonia, ancora previsti dalla Costituzione ma senza strumenti adeguati per svolgere le proprie funzioni».
Baldelli attacca anche il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Marche: «In prima fila allora c’era Matteo Ricci, oggi in campagna elettorale sembra dimenticare le proprie responsabilità e chiede di ricostruire ciò che lui stesso contribuì a demolire. Un copione già visto con la sanità: prima hanno smantellato, poi hanno protestato».