“Sul piano sanitario il mese d’agosto è un mese particolare perché c’è meno domanda rispetto alle visite eppure si stanno comunque intasando i pronto soccorso perché non ci sono le guardie mediche e i medici di base (ovviamente) cominciano a prendersi qualche giorno di ferie. Succede quindi che tutti vanno al pronto soccorso, anche se hanno un codice verde o un codice bianco, intasandolo e rimanendo ore e ore ad aspettare. Mi stanno arrivando tantissime segnalazioni da parte di cittadini che mi raccontano problemi e storie agghiaccianti, che testimoniano di come la sanità negli ultimi anni sia notevolmente peggiorata. Non vedere queste cose non significa essere di destra o di sinistra, significa essere degli irresponsabili”, così Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della Regione Marche. “La prima cosa che chiederò da presidente della Regione Marche alla Presidente del Consiglio sarà quella di finanziare la sanità almeno al 7% del PIL perché altrimenti non riusciremo ad assumere né medici né infermieri. – dichiara Ricci – Si tratta di una misura fondamentale anche per chi lavora nella medicina emergenza-urgenza che sta subendo ritmi di lavoro massacranti. Dobbiamo ringraziarli e riconoscere i loro sforzi, ma non possono continuare ad andare avanti così, con un sistema che negli ultimi 5 anni ha portato all’aumento delle liste d’attesa, ad una Regione che spende 160 milioni l’anno per far curare i marchigiani fuori regione e ad una sanità sempre più privata, con un marchigiano su dieci che rinuncia alle cure perché non trova risposte nel pubblico e non ha i soldi per andare dal privato. – conclude – Noi non accetteremo mai questo sistema sempre più privatistico ed è un sistema che vogliamo ribaltare, per questo investiremo davvero nella sanità pubblica e nel diritto alla salute per tutti”.
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