È partito questa mattina da Ancona, nel cuore del mercato del Piano, il tour elettorale di Matteo Ricci, europarlamentare del Partito Democratico e candidato alla presidenza della Regione Marche. Un’iniziativa che Ricci ha voluto definire “popolare”, vissuta tra la gente, parlando e ascoltando. “È così che si batte il populismo – ha dichiarato – stando tra le persone. Li ho già sconfitti in passato e ci riusciremo di nuovo”. Il tour, intitolato “Per tutte le Marche”, toccherà ogni comune della regione, con l’obiettivo di raccogliere idee e proposte da cittadini, amministratori, imprese, associazioni e operatori sociali e sanitari. Al centro del progetto, la volontà di costruire un’alternativa concreta al governo regionale uscente, accusato da Ricci di aver “lasciato la regione nella mediocrità” e di piegarsi alle logiche di partito, dimenticando le esigenze dei marchigiani.
“Vogliamo un programma condiviso – ha spiegato – per rendere le Marche protagoniste in Italia e in Europa. Basta con l’atteggiamento remissivo verso Roma. Servono orgoglio e visione.” Tra i pilastri del programma: il rilancio della manifattura marchigiana, l’uso dell’intelligenza artificiale nei settori produttivi, la valorizzazione del sistema sociale e sanitario regionale, e un forte impegno per il turismo. Ricci ha sottolineato come le Marche siano oggi tra le ultime regioni italiane per presenze straniere: “Non possiamo accontentarci. Dobbiamo investire e promuovere il nostro territorio con coraggio”.
Nel suo intervento, Ricci ha anche parlato della città di Ancona, dove ha evidenziato luci e ombre. Da un lato i problemi quotidiani, dall’altro le opportunità offerte dai fondi PNRR ottenuti dalla precedente amministrazione: “Vanno spesi bene. Ancona deve tornare a essere una città moderna, motore di sviluppo regionale”. Nel corso della giornata, Ricci visiterà la cooperativa sociale COOSS Marche, il Cantiere delle Marche, il porto e incontrerà operatori sanitari e realtà religiose. A chiudere la prima tappa del tour, una cena con il PD di Ancona per discutere insieme delle prospettive future della regione.