Riaperta al traffico via Papiria: a fine agosto si asfalta Via Roma

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FANO – È stata riaperta al traffico veicolare nel tardo pomeriggio di ieri via Papiria, al termine di un importante intervento di riqualificazione durato oltre una settimana. Si è trattato di un cantiere particolarmente impegnativo, suddiviso in due fasi, che ha permesso di raggiungere standard qualitativi superiori rispetto a quelli abitualmente riservati alla viabilità comunale. Il sindaco Luca Serfilippi ha voluto verificare personalmente la conclusione dei lavori, che si sono protratti fino alle 19.15, prima che la ditta rimuovesse il blocco stradale.
«Abbiamo scelto di andare oltre una semplice riasfaltatura – spiega il sindaco Serfilippi – perché su via Papiria si è intervenuti in maniera radicale. È stato completamente rifatto il manto stradale, utilizzando uno strato bituminoso particolarmente resistente, più performante rispetto a quello normalmente impiegato sulle strade comunali. L’obiettivo è aumentare la durabilità e la sicurezza della viabilità, riducendo nel tempo i costi di manutenzione. Ringrazio l’assessore ai lavori pubblici Gianluca Ilari per il costante impegno nella programmazione e nel controllo dei cantieri, così come tutte le ditte che hanno lavorato con grande professionalità per restituire alla città una strada più sicura e moderna. Proseguiremo con determinazione su questa linea: i cantieri sono già aperti su via Roma per le piste ciclopedonali e, dal 25 al 26 agosto, partirà un nuovo intervento di asfaltatura tra il Seminario e il Ponte Storto. A settembre, infine, prenderà il via un nuovo piano asfaltature che coinvolgerà numerosi quartieri che attendono da tempo questi lavori».
Nel dettaglio, i lavori su via Papiria si sono articolati in due fasi. La prima ha riguardato il consolidamento del sottofondo stradale, per uno spessore di circa 20 centimetri, attraverso una stabilizzazione con calce-cemento e l’utilizzo di una nuova emulsione modificata. Questo intervento ha conferito maggiore portanza all’intera infrastruttura. Dopo la necessaria fase di maturazione del sottofondo, si è proceduto con la stesura del nuovo manto superficiale, realizzato con un conglomerato bituminoso ad alto modulo e ad alte prestazioni. Una tecnologia di ultima generazione, solitamente riservata alle strade statali ad alta percorrenza.

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