“Puliamo il Mondo”, Fano fa la differenza: oltre 360 alunni protagonisti della campagna di Legambiente

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FANO — Al via a Fano l’edizione 2025 di Puliamo il Mondo, la storica campagna di volontariato ambientale di Legambiente, giunta alla 33ª edizione dopo l’avvio nazionale del 19, 20 e 21 settembre. L’Assessorato ai Servizi Educativi e l’Assessorato all’Ambiente hanno proposto l’iniziativa alle scuole primarie e alla secondaria di I grado, costruendo con Legambiente Fano – Circolo Idefix e con il supporto operativo di ASET S.p.A. un percorso che unisce conoscenza, cittadinanza attiva e tutela del territorio. Il programma, che coinvolge oltre 360 alunni per circa 20 classi degli Istituti Comprensivi Giovanni Padalino, Gandiglio–S. Lazzaro e Sant’Orso, prevede una lezione in aula di 30 minuti sulla corretta gestione dei rifiuti, con un accenno al Fratino – il piccolo trampoliere che nidifica lungo le nostre spiagge – seguita da un’ora di raccolta dei rifiuti nei parchi adiacenti agli istituti e sui tratti di litorale più sensibili.
Il percorso è partito oggi, lunedì 27 ottobre, alle ore 9.00 alla Scuola Primaria “F. Gentile”; a seguire, dalle 9.30, la lezione nelle classi 4A e 4B (circa 50 alunni) e dalle 10 la pulizia del parco scolastico. Domani, martedì 28 ottobre, l’appuntamento è alla Primaria “F. Corridoni” con le classi 2A–2B e 5B–5C (70 alunni): lezioni alle 8.30 e alle 9, quindi partenza congiunta per l’attività di raccolta in Sassonia. Mercoledì 29 ottobre, dalle 9.00, toccherà alla Primaria “F. Montesi” con le classi 5A–5B–5C (61 alunni) e pulizia nel parco limitrofo; giovedì 30 ottobre, sempre dalle 9.00, sarà la volta della Secondaria di I grado Sant’Orso con le classi 1A–1B–1C (48 alunni) e attività nel vicino spazio verde. Venerdì 31 ottobre, alle 9.00, la Primaria “D. Raggi” coinvolgerà tutte le classi (1–2–3–4–5, 90 alunni): prima sessione per 1–2–3, alle 9.30 per 4–5 e dalle 10 pulizia collettiva nel parco. Chiusura lunedì 3 novembre, alle 9.00, alla Primaria “L. Rossi” con 4A–5A–5B (circa 50 alunni): lezione iniziale e, dalle 9.30, intervento di pulizia nell’area verde adiacente. Referenti scolastici: M. Mattioli (Gentile, D. Raggi, L. Rossi), Sarah Olivieri (Corridoni), Chiara Bargnesi (Montesi e Sant’Orso).
“Con Puliamo il Mondo portiamo fuori dall’aula il significato concreto di cittadinanza attiva. I bambini imparano che ogni gesto conta e che prendersi cura dei luoghi condivisi è un dovere e un orgoglio – dichiara il vicesindaco Loretta Manocchi – Questo progetto educa alla responsabilità, alla cura e al rispetto delle regole, trasformando i luoghi quotidiani in palestre di partecipazione. Continueremo a sostenere iniziative come questa, perché educare all’ambiente significa anche educare alla convivenza civile.”
“ASET è al fianco delle scuole con materiali, logistica e supporto in campo: un investimento nella cultura ambientale. Differenziare correttamente, non abbandonare i rifiuti e rispettare gli spazi comuni sono abitudini che si imparano presto: siamo felici di farlo insieme agli studenti di Fano – aggiunge il presidente di ASET S.p.A., Mattioli – Il nostro contributo vuole facilitare l’esperienza sul campo e renderla sicura ed efficace. Ogni sacco riempito e ogni cestino usato correttamente valgono come una piccola lezione di civiltà”.
“Ringrazio docenti, personale e famiglie per la collaborazione e la partecipazione – afferma la dirigente scolastica Lucia Di Stefano -. Portare l’educazione ambientale fuori dall’aula e trasformarla in un’esperienza concreta aiuta i nostri alunni a collegare conoscenze e comportamenti responsabili. Queste giornate rafforzano il patto educativo con il territorio: i bambini imparano a prendersi cura dei luoghi in cui vivono e a riconoscere il valore delle regole condivise. Come scuola continueremo a promuovere percorsi che uniscono istituzioni, associazioni e comunità educante, perché la sostenibilità diventi pratica quotidiana.”
“Da 33 anni Puliamo il Mondo unisce persone diverse con un obiettivo semplice: rendere più puliti e vivibili i luoghi dove viviamo. Con i ragazzi parleremo anche del Fratino, simbolo della fragilità degli ecosistemi costieri: conoscere per proteggere, questo è lo spirito con cui entreremo nelle classi e nelle strade – conclude il referente di Legambiente Fano – Circolo Idefix, Canistro. La lezione in aula e l’uscita pratica sono due momenti che si completano: capire come si producono e si gestiscono i rifiuti, e poi mettersi i guanti per rimuoverli, dà un senso immediato alle parole ‘cura’ e ‘responsabilità’.”

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