URBINO – “La situazione del Pronto Soccorso dell’Ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Urbino ha raggiunto un punto di crisi insostenibile”, spingendo la Consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Marta Ruggeri, a presentare un’interrogazione a risposta orale alla Giunta regionale.
La Consigliera Ruggeri evidenzia un quadro preoccupante che mette a rischio l’assistenza sanitaria di emergenza-urgenza per circa 90.000 abitanti dell’entroterra.
“Le notizie che arrivano dal Pronto Soccorso di Urbino sono allarmanti e descrivono una realtà al limite del collasso,” dichiara la Consigliera Ruggeri. “Con l’organico previsto di 13 medici, attualmente risultano essercene solo quattro strutturati, e di questi, il Direttore è dimissionario, due sono in procinto di dimettersi e il quarto lascerà a novembre per la specializzazione. Se queste ipotesi si concretizzassero, a dicembre potremmo trovarci con un solo medico strutturato e il ricorso massiccio, e illegale, ai medici a gettone.”
La situazione critica non riguarda solo il personale medico: anche due infermieri hanno già lasciato il Pronto Soccorso a causa delle difficili condizioni di lavoro.
La Consigliera Ruggeri ricorda quando ad aprile l’ex Assessore alla Sanità, rispondendo ad una mia interrogazione sulla chiusura della Medicina d’Urgenza (MURG), aveva assicurato che la riorganizzazione del servizio avrebbe favorito una gestione diretta da parte dei medici del Pronto Soccorso, portando a una “diminuzione delle risorse ai medici delle cooperative, o gettonisti”
“Oggi questa promessa sembra una beffa. Ci troviamo di fronte all’esatto contrario: un Pronto Soccorso svuotato del personale dipendente e un potenziale abuso dei ‘medici a gettone’, in contrasto al D.L. n. 34/2023 che ne vieta l’affidamento. Il sistema è imploso, e a farne le spese sono i cittadini e i pochi operatori sanitari rimasti, costretti a lavorare in condizioni inaccettabili,” incalza la Consigliera.
Con l’interrogazione, la Consigliera Marta Ruggeri chiede al Presidente e all’Assessore competente di confermare ufficialmente le dimissioni del Direttore e degli altri due medici strutturati e di illustrare con urgenza quali misure concrete siano state adottate o si intendano adottare per colmare l’enorme carenza di personale e garantire un servizio di emergenza-urgenza adeguato allo status di DEA di I° livello dell’Ospedale di Urbino.
“La Giunta deve assumersi la responsabilità di questa grave situazione e agire immediatamente per tutelare un servizio essenziale per l’entroterra pesarese. Non possiamo permettere che un ospedale di riferimento come quello di Urbino venga privato delle risorse fondamentali per la sua operatività,” conclude la Consigliera Ruggeri.
