PESARO URBINO – 22 Comuni coinvolti, ben 6 in più rispetto alla prima edizione del 2021: è questo il primo dato importante della quinta edizione di Terre Sonore, festival “in rete” organizzato da Fano Jazz Network, con il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino e con il sostegno della Regione Marche, che dal 3 al 31 agosto percorrerà la provincia di Pesaro e Urbino facendo tappa in luoghi dal particolare valore naturalistico e storico. Un viaggio fra musiche diverse accompagnate da momenti di riflessione e di confronto su tematiche cruciali del nostro tempo.
«Terre Sonore si conferma manifestazione di grande rilevanza per il territorio provinciale – sottolinea il presidente Giuseppe Paolini – Attraverso la musica illumina la cultura e le bellezze paesaggistiche del territorio, nel segno di un suggestivo viaggio itinerante che tocca 22 Comuni. Un appuntamento che ribadisce il suo richiamo tra borghi antichi, sentieri naturalistici, spiagge e colline, incantando con la qualità del programma brillantemente costruito dal direttore artistico Adriano Pedini. Si tratta di una rassegna cresciuta nel tempo, divenuta punto di riferimento tra le manifestazioni del settore, a cui rinnoviamo la nostra collaborazione con determinazione ringraziando gli organizzatori per la dedizione che contraddistingue il loro lavoro».
«Lo spettacolo della serata finale di Fano Jazz By The Sea alla Golena del Furlo si rinnova anche quest’anno – aggiunge il direttore della Riserva naturale statale ‘Gola del Furlo’ Maurizio Bartoli – nel segno dell’incanto e del richiamo di un Festival che suggella il felice accostamento tra cultura e natura, rafforzando il nostro valore turistico. Terre Sonore si conferma una scommessa vincente e una felice intuizione in grado di puntare fortemente sulle bellezze naturalistiche del territorio. Il jazz al Furlo arricchisce e conferisce indubbio valore aggiunto a una proposta già ricca fatta di passeggiate guidate, racconti, degustazioni, incontri tra generazioni, convivialità. La sinergia con Fano Jazz Network e con il suo direttore artistico Adriano Pedini si rinnova con un progetto che negli anni ha saputo sapientemente valorizzare il territorio e i suoi punti di forza, attraverso la magia e il fascino della musica».
Nell’introdurre il programma artistico di Terre Sonore 2025, Adriano Pedini commenta: «Dopo le fortunate e per certi versi sorprendenti esperienze delle edizioni passate, testimoniate da una partecipazione sempre più ampia del pubblico e dall’adesione crescente dei comuni, Terre Sonore si ripresenta come un articolato contenitore multidisciplinare, rafforzando la sua vocazione alla promozione culturale. Terre Sonore è un progetto di rigenerazione che mette al centro le persone, l’ambiente e la storia, promuovendo un’interazione concreta tra cultura contemporanea di alto profilo, valorizzazione ambientale ed eccellenze del territorio della provincia di Pesaro e Urbino, con un’attenzione particolare all’inclusione sociale e ai temi della sostenibilità, con concerti anche diurni e acustici immersi nella natura rispettandone gli equilibri ambientali e per il risparmio energetico, eliminazione dei rifiuti con raccolta differenziata». «Fra le peculiarità che caratterizzano Terre Sonore, rientra, senz’altro, il fatto che ogni appuntamento musicale è condiviso e costruito con le comunità locali e prevede l’abbinamento a momenti conviviali per la valorizzazione di prodotti enogastronomici tipici, oltre che a iniziative espositive, visite guidate alla scoperta di siti archeologici, dimore storiche, borghi antichi, teatri storici», conclude Adriano Pedini.
Terre Sonore è realizzato da Fano Jazz Network con il patrocinio della Provincia di Pesaro Urbino, in collaborazione con associazioni, ProLoco, e altre istituzioni del territorio, con il contributo del MIC, della Riserva Naturale Gola del Furlo, della Regione Marche e dei seguenti Comuni: Fano, Acqualagna, Sant’Andrea di Suasa, – Mondavio, Cantiano, Cerasa di San Costanzo, Barchi – Terre Roveresche, Cagli, Borgo Pace, San Lorenzo In Campo, Fermignano, Gradara, Mercatello sul Metauro, Isola Del Piano, Carpegna, Montefabbri – Vallefoglia, Sorbolongo – Sant’ippolito, Monte Nerone – Piobbico – Marotta – Mondolfo, Gabicce Mare, Fossombrone, Mombaroccio, Serrungarina di Colli al Metauro.
Sotto il profilo artistico, Terre Sonore 2025 sarà ancora una volta caratterizzato dalla presenza di artisti internazionali e dei migliori musicisti italiani, con una nutrita schiera di giovani talenti e una significativa componente femminile. Fra i primi spicca il chitarrista e cantante nigeriano Adedeji che si esibirà, in esclusiva italiana, domenica 3 agosto nel Parco della Golena del Furlo: una vera e propria festa musicale, a ingresso gratuito, che raccoglierà il testimone della XXXIII edizione di Fano jazz By The Sea. Sempre in tema di Africa, mercoledì 13 agosto al Rifugio Corsini del Monte Nerone a Piobbico, ci sarà il suonatore di kora di origine senegalese Momi Maiga.
Altro nome di sicuro richiamo sarà Fabrizio Bosso: il trombettista torinese suonerà in duo con il pianista Julian Oliver Mazzariello lunedì 11 agosto a Mercatello sul Metauro, rendendo omaggio all’universo poetico e musicale di Pino Daniele. Il concerto è in collaborazione con il festival Musica & Musica.
Sul fronte dell’espressività al femminile spiccano: le pianiste Maria Chiara Argirò, romana di origine ma da tempo trapiantata a Londra (lunedì 4 a Fermignano), Eugenia Canale (venerdì 8 a Montefabbri – Vallefoglia) e Federica Lorusso (giovedì 21 a Serrungarina di Colli Al Metauro); le cantanti Flo, in duo con il pianista Enrico Zanisi (martedì 5 a Borgo Sant’Andrea di Suasa – Mondavio) e Maria Teresa Leonetti, frontwoman del Fil Rouge Quintet (domenica 10 a Carpegna); la violinista Virginia Sutera, che suonerà in coppia con la fisarmonicista Sara Calvanelli (sabato 9 a Borgo Pace); le violoncelliste Daniela Savoldi, protagonista venerdì 22 del concerto all’alba sulla Spiaggia di Sottomonte a Gabicce Mare), e Flavia Massimo, in duo con la contrabbassista Caterina Palazzi (domenica 31 nel Castello di Gradara).
Ma l’elenco degli ospiti di Terre Sonore 2025 è ancora molto lungo: Il trombettista Andrea Sabatino e il fisarmonicista Vince Abbracciante (mercoledì 6 a Isola Del Piano), il polistrumentista Carlo Maver (lunedì 12 a Cantiano), il trombonista Andrea Angeloni e il contrabbassista Francesco Mancini Zanchi (giovedì 14 nella Galleria del Furlo a Fermignano), le coppie piano e sax di Giovanni Guidi e Raffaele Casarano (domenica 17 a San Lorenzo in Campo) e di Claudio Vignali e Javier Girotto (lunedì 18 a Cerasa di San Costanzo). Ed ancora: il trombettista e manipolatore elettronico Giorgio Li Calzi avvolto dal sound potente della band di rock sperimentale Prank (martedì 19 a Barchi – Terre Roveresche), il chitarrista Alessandro Santacaterina, specialista della chitarra battente (sabato 23 a Sorbolongo di Sant’Ippolito), il pianista Alessandro Sgobbio in duo con il percussionista Michele Rabbia (lunedì 25 a Mombaroccio), il trio del pianista Alessandro Lanzoni con ospite il sassofonista Francesco Cafiso (venerdì 29 a Cagli). Non mancherà anche il meglio dei musicisti marchigiani con la collaudatissima Colour Jazz Orchestra diretta da Massimo Morganti (giovedì 28 a San Martino del Piano di Fossombrone), il trio del vibrafonista Marco Pacassoni con il trombettista cubano Amik Guerra ospite (mercoledì 20 nell’insolita location della discarica di Monteschiantello a Fano), l’ottetto del sassofonista Marco Postacchini (giovedì 7 a Acqualagna). Immancabile sarà, infine, la travolgente P-Funking Band (sabato 16 a Mondolfo, Lungomare di Marotta).
A rafforzare la vocazione di Terre Sonore nel promuovere la cultura verranno riproposte qualificate iniziative: “Pillole di Archeologia”, “Macchie & Inchiostri”, “Passeggiate Nelle Terre Sonore”. Il primo, a cura di Vanessa Lani, Direttrice della Rete Museale della via Flaminia, con Fano come capofila nel contesto del progetto “Flaminia Romana”, è un progetto che si propone di scoprire e valorizzare il patrimonio storico archeologico del territorio, con l’obiettivo di avvicinare sempre di più i cittadini ai musei e ai luoghi della cultura. Saranno sei i concerti in collaborazione con altrettanti comuni appartenenti alla rete Museale (Serrungarina, Fossombrone, Acqualagna, Fermignano, Cagli, Cantiano) e del Mic (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino).
Sotto la sigla di “Macchie & Inchiostri” sono invece riuniti una serie di incontri a cura di Paolo Frigerio dove saranno affrontati temi di attualità come la guerra, la violenza di genere e l’immigrazione, con il coinvolgimento di docenti universitari, giornalisti, reporter e scrittori. “Passeggiate Nelle Terre Sonore” è una iniziativa atta a favorire la visita di borghi e parchi che faranno da cornice ai concerti.
Novità di quest’anno è ITINERIS, il servizio navetta realizzato in collaborazione con gli Alberghi Consorziati, pensato per consentire al pubblico della costa di raggiungere in sicurezza, e nel rispetto della mobilità sostenibile, anche le sedi dei concerti più periferiche. Fino allo scorso anno il servizio era attivo solo in occasione del concerto alla Golena del Furlo, mentre da quest’anno sarà disponibile per diversi concerti in programma.
L’ingresso ai concerti, quest’anno sarà a pagamento, ad eccezione dell’evento alla Golena del Furlo e dell’appuntamento all’alba a Gabicce Mare, con biglietto fissato per tutti i concerti a 5 Euro (parte del ricavato sarà destinata alla compensazione della CO₂ prodotta durante l’attività, attraverso la piantumazione di alberi nel Bosco di Monteschiantello) e a 15 Euro (ridotto 12 Euro) per il concerto di Fabrizio Bosso dell’11 agosto.
Ancora una volta quindi Terre Sonore nel suo peregrinare toccherà luoghi e suoni diversi all’insegna di un intreccio culturale fra tradizione, classicità, e modernità, bellezze paesaggistiche e bellezze musicali; esperienze ed emozioni tutte da vivere. Con questa V edizione, Fano Jazz Network consolida il suo radicamento nel territorio, diventando un punto di riferimento per tutti quei soggetti pubblici e privati, associazioni, pro loco, istituzioni, che hanno come obbiettivo la valorizzazione del territorio provinciale.
Programma cronologico con indicazione degli orari dei concerti: www.terresonore.it
INFO e PRENOTAZIONI:
Fano Jazz Network tel. 0721 1706616
SMS e Whatsapp 388 6464241
Per i concerti a pagamento prevendite on line su www.vivaticket.com