URBINO – Un appuntamento che si rinnova per il 9° anno consecutivo e che testimonia il profondo affetto che lega la famiglia del compianto professor Augusto Calzini alla scuola che lo ha visto prima in cattedra come professore di Analisi chimica e laboratorio, Chimica fisica ed Elettrochimica nella specializzazione di Chimica Industriale dal 1972 al 1994, e poi come Preside dell’ITIS “Mattei” di Urbino nel biennio 1983-85.
Il “Premio per la Chimica Augusto Calzini”, voluto dalla moglie Maria Grazia Andreanelli, ha il sapore di un incontro familiare e allo stesso tempo di una sfida che si rinnova, un passaggio di testimone che premia l’intelligenza e l’impegno all’interno del nostro territorio.
Nell’aula Magna dell’Itis “Mattei” di Urbino, alla presenza del dirigente scolastico Sergio Brandi, dell’ex sindaco di Urbino Massimo Galluzzi (che ha condiviso con il professore iniziative e progetti) e degli studenti delle attuali quinte di Chimica, Maria Grazie Andreanelli ha consegnato il premio a Elisa Ciaroni e Andreas Giovanelli, due studenti diplomatisi l’anno scorso con il massimo dei voti e che si sono contraddistinti nel corso di tutto il percorso scolastico per le loro doti umane e intellettive: durante il loro percorso scolastico Elisa è stata premiata come ragazza STEM 2024 alla gara nazionale di Chimica, Andreas è risultato 1° classificato alla fase regionale dei Giochi della Chimica, 1° a livello nazionale nelle Olimpiadi di Italiano per gli istituti tecnici.
Quest’anno il premio viene diviso ex aequo tra due studenti; questo è significativo di come la conoscenza non sia necessariamente una gara e spiega bene il clima che si è respirato in classe in questi anni. Come testimoniano i due ragazzi: “Dobbiamo ringraziare la nostra scuola all’interno della quale abbiamo vissuto degli anni splendidi. La cosa bella è che tra tutti noi non c’è mai stata né invidia, né competizione, ma solo una grande amicizia”.
Nelle mani dei due ragazzi, la moglie del professor Calzini ha consegnato anche un assegno di 300 euro a testa come borsa di studio per alimentare i sogni del loro percorso universitario: Andreas è iscritto alla facoltà di Chimica all’Università di Bologna, Elisa ad Ingegneria Chimica all’Università di Padova. Un buon inizio, battezzato anche dal ricordo che del professor Calzini ha fatto Massimo Galluzzi: “In tanti progetti vissuti insieme mi rimangono le parole del professore: Impegno nell’occuparsi delle cose e metterci passione per individuare la strada da seguire, sia per noi che per il mondo che abbiamo davanti”.












