Porto di Fano: firmato contratto appalto per immersione dei sedimenti in vasca di colmata di Ancona

0
30

ANCONA – È stato sottoscritto mercoledì il contratto di appalto per i lavori di immersione nella vasca di colmata di Ancona dei sedimenti di dragaggio dei porti di Fano e Numana che sono temporaneamente stoccati nei siti di Torrette di Fano, scalo di Fano e nella zona industriale di Numana. Un nuovo passaggio amministrativo che nasce dalla collaborazione fra le istituzioni con l’obiettivo di affrontare e risolvere positivamente una questione complessa e annosa.

Si tratta di un passaggio operativo rilevante nell’ambito di un procedimento di lungo corso, avviato con l’accordo di programma del 2008, rimodulato nel 2016, sottoscritto dal Ministero dell’Ambiente, dalla Regione Marche, dai Comuni interessati, da Icram (oggi Ispra) e dall’allora Autorità portuale di Ancona. L’intesa individua nell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale l’unico soggetto attuatore degli interventi previsti, tra cui la rimozione dei sedimenti già dragati nei porti di Fano e Numana e il loro conferimento nella vasca di colmata di Ancona.

In questo quadro, l’Autorità di sistema portuale ha stipulato nel giugno 2024 una convenzione con la Centrale unica di committenza del Comune di Fano, con l’obiettivo di accelerare le procedure di gara relative all’intervento.

Il contratto d’appalto, del valore complessivo di 752.787,29 euro, è stato affidato al raggruppamento temporaneo d’imprese costituito da Consorzio Artigiani Romagnolo (capogruppo), Casavecchia Lavori e Macoser, ed è basato sul progetto esecutivo redatto nel febbraio 2024 dalla società Simam per conto dell’Autorità di sistema portuale.

La rimozione definitiva dei sedimenti e la loro immersione nella vasca di colmata non solo garantiscono la messa in sicurezza ambientale delle aree portuali, ma consentono anche la liberazione di spazi attualmente occupati dai depositi, aprendo così la strada all’utilizzo di nuovi piazzali operativi, funzionali allo sviluppo delle attività dei porti di Fano e Numana.

“Stiamo portando avanti un percorso condiviso fra istituzioni, nell’ottica del servizio pubblico, per risolvere insieme una questione di interesse collettivo, sospesa negli anni – afferma Vincenzo Garofalo, Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale -. Per arrivare a questo risultato, abbiamo lavorato con Regione Marche e Comune di Fano, ognuno per le proprie competenze, per sciogliere un nodo e creare anche un’opportunità per favorire il riempimento della vasca di colmata di Ancona, per una sua futura riconversione in piazzali portuali”.

Foto di repertorio

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here