“Più Marche”, 2.000 persone ad Ascoli per il presidente Francesco Acquaroli

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ASCOLI PICENO, 8 settembre 2025 – Una Piazza del Popolo gremita, con 2.000 persone presenti, ha accolto ieri sera il presidente uscente della Regione Marche e ricandidato del centrodestra Francesco Acquaroli per l’evento “Più Marche”, tappa del percorso verso le prossime elezioni regionali del 28 e 29 settembre.

Nel cuore di Ascoli, la partecipazione entusiasta ha testimoniato ancora una volta la vicinanza e la fiducia dei cittadini al progetto politico guidato da Francesco Acquaroli, che ha voluto ribadire con forza la visione di una regione capace di crescere valorizzando le proprie eccellenze, senza lasciare indietro nessun territorio.

“Le Marche – ha affermato Acquaroli – hanno dimostrato in questi anni una straordinaria capacità di rilancio per far tornare questa regione tra le più competitive d’Europa, è questo il nostro obiettivo, far uscire le Marche dalla “transizione”. Abbiamo avviato percorsi e progetti importanti per lo sviluppo economico, il sostegno al lavoro, la tutela del territorio e della sanità. Ma il nostro impegno non si ferma: vogliamo costruire insieme ai marchigiani una nuova stagione di crescita e opportunità. E “Più Marche” ha questo significato: continuare nella direzione intrapresa perché i risultati ottenuti in questi anni non hanno precedenti per la nostra regione e sono sotto gli occhi di tutti. Chi oggi descrive uno scenario completamente opposto avrebbe potuto incidere nella programmazione sanitaria in passato, tutelare asset produttivi che invece sono stati svenduti, evitare la chiusura della principale banca del territorio, far valere le proprie ragioni attraverso la filiera istituzionale che oggi criticano, ma che non hanno mai saputo attivare quando al governo della Regione e della Nazione erano loro”.

“Questa piazza piena, dopo il grande evento di apertura a Civitanova Marche con 5.000 persone e a Pesaro con 2.500 persone – ha aggiunto Acquaroli – è la dimostrazione che i marchigiani credono in un futuro fatto di più lavoro, più sviluppo, più opportunità, più turismo, più equilibrio sui territori, più infrastrutture, più vicinanza a chi ha bisogno. Abbiamo avviato un percorso in anni sicuramente non facili, con una pandemia, lo scoppio di due guerre, l’inflazione e il rincaro dei prezzi delle materie prime. Ma nonostante questo, abbiamo lavorato giorno dopo giorno per dare alle Marche quelle risposte che attendevano da decenni, e vogliamo continuare a farlo”.

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