MARCHE – “Verba volant, scripta manent. Ho preso sul serio la locuzione latina, e ho sottoscritto il mio impegno con i marchigiani dal notaio”. Emanuele Petrucci, candidato al consiglio regionale con Forza Italia, ieri ha firmato, insieme a Gianmario Spacca e Raimondo Orsetti, un elenco corposo di quanto si impegna a fare in regione come consigliere. “In realtà è un impegno che esula dal risultato elettorale. In questi mesi ho incontrato centinaia di persone, e proprio con loro abbiamo stabilito le priorità e cosa deve essere fatto nel più breve tempo possibile. Il mio impegno per portare le loro esigenze in regione ci sarà comunque. Ci ho messo la faccia, sanno dove abito”.
Petrucci continua: “Il mio programma, coerente con le proposte di Base Popolare di cui sono coordinatore provinciale, è ora un atto pubblico. E’ la prima volta in Regione che un candidato decide di mettere nero su bianco, davanti al notaio, i provvedimenti che intende portare a casa, provvedimenti concreti, costruiti sui bisogni e le necessità che mi hanno manifestato le tante persone incontrate in questi mesi. Si parla di lavoro e imprenditoria, di azioni che possano sfruttare al meglio la Zes, interventi sull’agricoltura, sui rifiuti, sull’acqua, il ruolo dei sindaci nelle scelte dell’azienda sanitaria territoriale di Pesaro e Urbino, l’impegno con le imprese agricole del San Bartolo per fargli ottenere quella decontribuzione di cui godono da decenni altri parchi come il Conero. Ho anche messo nero su bianco il mio impegno a garantire la trasparenza degli enti pubblici, compresi quelli della nostra Provincia che da 11 anni, come ho già rilevato e denunciato, nasconde atti, nomine e retribuzioni di risultato ai cittadini. Proposte concrete, tutte fattibili. Perché la propaganda la lascio agli altri. Mentre io vado dal notaio e firmo”.
Emanuele Petrucci – Candidato nella lista di Forza Italia