Pesaro-Urbino, meno morti ma più sinistri: 1.243 incidenti nel 2024

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Il 2024 segna un anno di luci e ombre per la sicurezza stradale nella provincia di Pesaro e Urbino. Secondo i dati Istat sugli incidenti stradali nelle Marche, il territorio provinciale registra un calo significativo delle vittime, pur a fronte di un aumento del numero complessivo di incidenti e feriti, in linea con il ritorno a livelli di mobilità simili a quelli pre-pandemia. Nel dettaglio, in provincia di Pesaro e Urbino nel 2024 si sono verificati 1.243 incidenti stradali, che hanno causato 17 morti e 1.607 feriti. Rispetto al 2023, il dato più rilevante è la forte diminuzione delle vittime, scese da 29 a 17, pari a -12 decessi in un solo anno (-29,2%). Un calo che risulta ancora più significativo se confrontato con il lungo periodo: rispetto al 2010, la riduzione delle vittime arriva al -37%, una delle più marcate a livello regionale.

Un trend migliore della media regionale

Il miglioramento della provincia si inserisce in un quadro regionale complessivamente positivo sul fronte della mortalità stradale. Nelle Marche, nel 2024, le vittime totali sono state 72, in calo del 19,1% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, Pesaro-Urbino spicca per l’intensità della riduzione, confermando un trend più favorevole rispetto ad altre province marchigiane. L’indice di mortalità – che misura il numero di morti ogni 100 incidenti – si attesta a 4,9, in linea con la media regionale, ma in diminuzione rispetto agli anni precedenti. Un segnale che indica una minore gravità media degli incidenti, anche se il numero dei sinistri resta elevato.

Aumentano incidenti e feriti: il nodo della mobilità

Accanto ai dati positivi sulle vittime, emerge però un aspetto critico: gli incidenti sono aumentati rispetto al 2023, così come il numero dei feriti. Un fenomeno legato all’incremento degli spostamenti per lavoro, studio e turismo, che nel 2024 ha riportato la circolazione su livelli analoghi a quelli precedenti alla pandemia. Come nel resto delle Marche, anche nella provincia di Pesaro-Urbino la maggior parte degli incidenti avviene sulle strade urbane, spesso in tratti rettilinei o in prossimità di incroci. Le cause principali restano la guida distratta, il mancato rispetto delle precedenze e le manovre irregolari, fattori che incidono pesantemente soprattutto nei contesti cittadini.

Sicurezza stradale: risultati incoraggianti, ma non basta

Il forte calo delle vittime rappresenta un risultato incoraggiante per la provincia di Pesaro e Urbino, anche in relazione agli obiettivi europei di dimezzamento dei morti entro il 2030. Tuttavia, l’aumento degli incidenti e dei feriti impone di non abbassare la guardia. Servono interventi mirati sulla prevenzione, sul controllo dei comportamenti a rischio e sulla sicurezza delle infrastrutture, in particolare nei punti più critici della rete viaria provinciale. La sfida, per i prossimi anni, sarà trasformare la riduzione delle vittime in un calo strutturale anche degli incidenti, rendendo le strade del territorio sempre più sicure per automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni.

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