Il 2025 si chiude per Pesaro con un bilancio di importanti risultati che hanno interessato rigenerazione urbana, welfare, cultura, sport e qualità della vita. Dodici mesi segnati dall’avvio di cantieri storici, da nuove infrastrutture, da un’attenzione costante ai quartieri e da iniziative capaci di rafforzare il senso di comunità. «Ringrazio il 2025 per 12 mesi straordinari e guardo al 2026 come a un anno in cui Pesaro continuerà a trasformarsi all’insegna di 3 parole d’ordine: programmazione, concretezza e visione», sottolinea il sindaco Andrea Biancani. Tra gli interventi più significativi spicca l’avvio dei lavori all’ex manicomio San Benedetto, simbolo di una rigenerazione urbana attesa da anni, insieme alla vendita dell’ex carcere minorile e alla conclusione di opere fondamentali per la sicurezza e l’ambiente, come la bonifica dell’amianto della fabbrica Carloni a Muraglia. Importanti investimenti hanno riguardato anche scuole, impianti sportivi e infrastrutture per la mobilità sostenibile. «Abbiamo affrontato problemi storici e investito sulla sicurezza e sulla qualità della vita, senza rinvii», afferma Biancani. Forte anche l’attenzione al sociale, con il bonus acqua integrativo per le famiglie fragili, l’azzeramento delle liste d’attesa nei nidi comunali, nuovi progetti abitativi per le persone con disabilità e la firma del protocollo sociale legato al Bilancio 2026, che introduce un fondo anticrisi e maggiori tutele per i lavoratori negli appalti comunali. «Una città attrattiva è anche una città giusta, che sa prendersi cura dei più fragili», evidenzia il sindaco. Cultura ed eventi hanno continuato a essere un motore centrale della vita cittadina, con grandi appuntamenti, nuove aperture museali, festival, iniziative dedicate ai giovani e una crescente attrattività turistica, confermata dai dati della tassa di soggiorno. «Chiudiamo l’anno con risultati concreti e con la responsabilità di continuare a costruire una Pesaro sempre più aperta e attrattiva», conclude Andrea Biancani.













