PESARO – «Da oggi Pesaro ha una nuova piazza: un bel biglietto da visita curato, bello, funzionale e accessibile per i quasi 2 milioni di persone che si spostano in treno», così il sindaco Andrea Biancani e l’assessore alle Nuove opere Riccardo Pozzi alla presentazione del restyling della stazione ferroviaria e delle aree esterne di viale del Risorgimento, eseguito da RFI per restituire «spazi più accessibili, sicuri e integrati con il contesto urbano, con nuovi percorsi pedonali, illuminazione, arredi e servizi per i viaggiatori» come ha spiegato Francesca Cerrone responsabile Investimenti Centro – Direzione Stazioni di Rete Ferroviaria Italiana.
«Da oggi Pesaro ha una nuova piazza – ha detto Biancani – un vero biglietto da visita, un punto di accoglienza curato, bello, funzionale e accessibile per chi arriva in città tramite il treno. Qui transitano ogni anno 1,8 milioni di persone — tra pesaresi, visitatori e lavoratori — e restituire loro uno spazio all’altezza di questi numeri è un investimento sulla qualità urbana e sull’immagine della città». La riqualificazione della stazione e degli spazi antistanti fa parte del progetto da 8milioni di RFI “che stiamo supportando, come Amministrazione comunale, per essere il più possibile integrato e funzionale ai tanti interventi che abbiamo attivato sull’intera zona che, è visibile, si sta trasformando profondamente. Penso a via dell’Acquedotto, al nuovo ponte ciclopedonale, alla recente inaugurazione della Velostazione, al nuovo sottopasso dei Cappuccini che stiamo anche sistemando “chiudendo” le campate dove si posizionano i piccioni. Sono tutti lavori che rendono più decorosa, accessibile, sostenibile e vivibile tutta l’area». Un’altra forte svolta arriverà con il nuovo accesso sul lato sud della stazione ferroviaria i cui lavori partiranno nel 2026, «completando una trasformazione urbana che renderà questa area più bella, più utile e più vivibile». Per il sindaco Biancani questo sarà «un passaggio decisivo: consentirà uno scambio intermodale più semplice e funzionale, alleggerirà i flussi sul lato nord e offrirà un ingresso affacciato sul parco Miralfiore, distribuendo meglio i movimenti e rendendo più comodo l’arrivo alla stazione per tutti». «Sui parcheggi a sud della stazione (con accesso da via Cardinal Massaia) – aggiunge il sindaco – ricordo che i progetti sono già approvati e finanziati. Sul parcheggio più vicino al Miralfiore non possiamo intervenire con asfaltature o nuova illuminazione, perché la Soprintendenza ha espresso quasi 2 anni fa, un parere negativo. Per l’altro parcheggio i lavori sarebbero tecnicamente possibili, ma abbiamo scelto di attendere: nei prossimi mesi RFI realizzerà il nuovo ingresso sud e rifarà completamente le reti per il deflusso delle acque meteoriche, oggi insufficienti. Intervenire ora significherebbe rischiare di rifare tutto due volte. Abbiamo quindi deciso di programmare l’intervento definitivo dopo le opere di RFI, per garantire un risultato efficace e duraturo».
Sul progetto di restyling presentato, «È strategico – continua il sindaco – ed è frutto della collaborazione tra Comune e RFI, una sinergia preziosa che ha permesso di mettere in campo investimenti importanti. Ma non solo: abbiamo avviato anche il percorso per realizzare uno studentato negli spazi superiori della stazione, così da portare vita, presenza, sicurezza e giovani in questo luogo, ci aiuteranno ad allontanare presenze spiacevoli». Per Biancani, «La stazione riqualificata diventa uno dei luoghi simbolo della nuova Pesaro: un punto di arrivo per turisti — compresi quelli che arrivano con il “nuovo” treno da/per la Germania —, un punto di partenza per chi viaggia per lavoro e un luogo quotidiano attraversato da migliaia di cittadini. Il nostro obiettivo è accogliere tutti nel modo migliore: con una città curata, moderna e capace di presentarsi bene sin dal primo sguardo».
I lavori della “prima fase” sono iniziati nel settembre 2023 e hanno previsto interventi per 4,6 milioni di euro (per fabbricato viaggiatori e aree esterne) degli 8 previsti dall’investimento complessivo sulla stazione ferroviaria di Pesaro.
Riccardo Pozzi, assessore alle Nuove opere: «Presentiamo un importante intervento di riqualificazione e rigenerazione che riguarda non solo la stazione ferroviaria, ma l’intera area circostante. È fondamentale ricordare da dove siamo partiti, dove siamo arrivati e dove intendiamo andare. Oggi si conclude il primo stralcio degli interventi, che ha consentito un recupero e un restauro di grande qualità del fabbricato viaggiatori, portato avanti da RFI. Un lavoro che non rappresenta soltanto una ristrutturazione architettonica, ma anche un intervento urbanistico sugli spazi aperti: il piazzale antistante è stato ripensato con particolare attenzione all’accessibilità, alla sostenibilità ambientale e alla qualità degli spazi pubblici». Il progetto nasce da lontano, continua: «L’intervento di via dell’Acquedotto è stato uno dei passaggi fondamentali che ci hanno permesso di arrivare al risultato odierno: il recupero del sottopasso dei Cappuccini, l’acquisizione del parcheggio e dell’area sud della stazione — dove pochi giorni fa è stata inaugurata la Velostazione — sono tutti elementi che rientrano in una rigenerazione più ampia, di cui l’opera presentata oggi è parte integrante. La giornata rappresenta un momento significativo: restituiamo alla città una porzione di spazio che era stata sottratta dal cantiere. I lavori non si fermano qui: proseguiranno lungo la pensilina, sul lato opposto della strada e soprattutto sull’accesso sud. Questo permetterà ai pesaresi provenienti da tutti i quartieri posti a sud della città di raggiungere la stazione con maggiore facilità, evitando di restare imbottigliati nel traffico cittadino. Grazie a RFI per l’impegno e l’attenzione dimostrati».
E proprio per Rete Ferroviaria Italiana, è intervenuta Francesca Cerrone, responsabile Investimenti Centro – Direzione Stazioni: «L’intervento nella stazione di Pesaro nasce con la sottoscrizione del protocollo d’intesa ed è stato sviluppato, in questi anni, in sinergia e in forte collaborazione con l’Amministrazione comunale e con tutti gli stakeholder interessati. Obiettivo fondante è stato il miglioramento della connettività dell’offerta intermodale e del sistema di accessibilità alla stazione, rafforzandone così il ruolo di centralità, anche in chiave di sostenibilità ambientale. Attraverso l’inserimento di nuovi servizi e funzioni e grazie all’ottimizzazione e riorganizzazione degli spazi esterni, con conseguente aumento delle condizioni di sicurezza e di vivibilità delle aree di stazione e di quelle immediatamente adiacenti, la stazione diventa un hub intermodale in sintonia con le peculiarità della città di Pesaro».
L’INTERVENTO
La stazione di Pesaro si inserisce nel Piano Integrato Stazioni di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) che coinvolge oltre 600 stazioni in tutta Italia, tra queste quelle più grandi in cui si muove circa il 90% dell’utenza e quelle medio-piccole di particolare rilevanza.
La riqualificazione del fabbricato viaggiatori ha previsto una valorizzazione funzionale degli spazi a servizio dei viaggiatori (atrio di ingresso, sala d’attesa, servizi igienici e spazi comuni e di distribuzione), architettonica e urbana mediante interventi che, grazie ad una rilettura qualitativa dell’esistente, hanno restituito all’edificio i suoi autentici elementi di pregio. Gli interventi conclusi sul piazzale di stazione hanno riguardato il miglioramento dell’accessibilità dolce, l’installazione di nuova illuminazione, arredi e comfort urbano favorendo la pedonalità e integrando la stazione con il contesto circostante, in sintonia con le peculiarità specifiche della città di Pesaro, per il raggiungimento di una elevata “qualità urbana”.
Il tema della sicurezza è centrale nell’intervento, sia per gli aspetti relativi al miglioramento sismico del fabbricato viaggiatori, sia per gli aspetti di miglioramento della percezione e del decoro degli spazi interni ed esterni, con aree dall’elevate qualità architettonica, meglio illuminate e arredate, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vivibilità e rendere le aree circostanti la stazione più fruibili, sicure e attrattive.
Grazie all’ottimizzazione e alla riorganizzazione attenta della viabilità e alla sua interconnessione con le diverse modalità di spostamento (pedonale, ciclabile, di sharing mobility, Taxi e TPL), la stazione diventa così un hub intermodale. Al parcheggio con posti auto di sosta breve, di proprietà comunale si aggiungono, in ambito stazione, 6 stalli kiss & ride, 4 stalli taxi e, una volta completata la restante parte del piazzale di stazione, 26 stalli motocicli e 112 stalli bici.
Particolare attenzione è stata posta all’adeguamento dell’accessibilità in ottemperanza alle norme STI PRM per l’abbattimento delle barriere architettoniche, con la completa revisione dei percorsi tattili e la creazione di 3 stalli auto dedicati alle persone a ridotta mobilità per l’accesso all’ambito di stazione in sicurezza.
Il progetto, che ha ottenuto la certificazione Silver del Protocollo internazionale Envision per la valutazione della sostenibilità delle infrastrutture, è stato sviluppato a seguito della sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra RFI e Comune di Pesaro nel 2021 per la riqualificazione del complesso di stazione. Sono stati messi in atto interventi volti all’ottimizzazione dei consumi idrici ed energetici, oltre all’installazione di pannelli fotovoltaici sul fabbricato viaggiatori che verranno collegati alla rete.
A partire dal 2026, sono in previsione gli interventi per la realizzazione del nuovo fronte Sud e quelli per il miglioramento dell’accessibilità ferroviaria, che saranno realizzati per fasi in base alle esigenze di compatibilizzazione con l’esercizio ferroviario.
Il nuovo fronte sarà un elemento visibile, di accesso e uscita dal sottopassaggio urbano lato parco Miralfiore che, oltre a benefici in termini di funzionalità ed accessibilità, sarà dotato di una scala e di un ascensore rendendolo fruibile in conformità agli standard STI PRM. Il nuovo volume dovrà essere percepito come vera e propria porta sud di accesso al complesso di stazione, collegando quest’ultima al parcheggio comunale e al parco.
Per quanto concerne l’accessibilità ferroviaria, il sottopassaggio urbano e ferroviario sarà anch’esso oggetto di un completo restyling, nell’ottica di restituire un carattere unitario e integrato con le scelte architettoniche della stazione e della città di Pesaro.
Particolare attenzione sarà posta agli interventi volti a garantire elevati standard prestazionali, adeguando le scale di collegamento alle banchine, operando la sostituzione degli ascensori e puntando a migliorarne anche la qualità architettonica agendo su rivestimenti, finiture, illuminazione e segnaletica.
Verrà inoltre realizzato l’innalzamento del terzo marciapiede di stazione ad H55 cm dal piano del ferro, con una nuova pensilina di maggiore lunghezza, per una migliore protezione e un maggior comfort dell’utenza.
Gli interventi di riqualificazione complessiva della stazione vedono un investimento di RFI pari a circa 8 milioni di euro.