Pesaro, 28 novembre 2025 – Questa mattina la Sala consiliare del Comune di Pesaro ha ospitato un’iniziativa dedicata alla sostenibilità e alla partecipazione civica, con la premiazione degli stabilimenti balneari che hanno aderito al progetto Ambiente Bene Comune (ABC), promosso da Marche a Rifiuti Zero ETS in collaborazione con l’Amministrazione comunale. L’iniziativa si inserisce nella Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) tramite la Rete dei Comuni Sostenibili. L’evento è stato introdotto da un incontro formativo su “Leadership femminile e volontariato inclusivo”, sempre a cura dell’associazione.
Nel suo intervento di saluto, l’assessora all’Ambiente Maria Rosa Conti ha ricordato il percorso compiuto da Pesaro in questi anni: dall’adesione alla strategia Rifiuti Zero, al rafforzamento della raccolta differenziata e del decoro urbano, fino al coinvolgimento diretto degli stabilimenti balneari nelle politiche ambientali della città. L’assessora ha annunciato la volontà di rendere stabile una giornata mensile di volontariato per la pulizia di parchi e quartieri, a partire dall’esperienza positiva del Parco Miralfiore, sottolineando che «non basta il solo metodo repressivo: la sfida dei rifiuti si vince con un cambiamento culturale, costruito insieme a cittadini, associazioni e operatori economici».
Conti ha inoltre comunicato che Pesaro ha ufficialmente aderito alla “Strategia locale per lo sviluppo del volontariato ambientale”, promossa da Marche a Rifiuti Zero ETS nell’ambito del progetto europeo WinGS – Women in Green for Sustainability, sostenuto dal Centre for European Volunteering. La strategia – già sperimentata in diversi Comuni Rifiuti Zero delle Marche – punta a fare del volontariato ambientale una vera e propria infrastruttura sociale, capace di collegare azioni sul territorio e ruoli digitali, di valorizzare la leadership femminile e di utilizzare in modo etico l’intelligenza artificiale per analizzare dati, organizzare eventi e comunicare l’impatto delle iniziative.
Il presidente di Marche a Rifiuti Zero, Daniele Antonozzi, ha illustrato i punti chiave della Strategia locale: ampliamento e diversificazione della base dei volontari (giovani, famiglie, operatori turistici, imprese), rafforzamento delle reti tra Comuni, associazioni, scuole e università, formazione sulle competenze digitali e sull’uso responsabile dell’IA, misurazione e comunicazione trasparente dei risultati. L’associazione, nata nel 2015 e parte delle reti Zero Waste Europe e Centre for European Volunteering, coordina oggi progetti che coinvolgono circa 400 attività commerciali lungo la costa marchigiana e oltre 4.000 studenti all’anno in percorsi di educazione ambientale e civica.
A seguire, la volontaria Elisa Borselli, referente di Marche a Rifiuti Zero per Pesaro, ha presentato i risultati del progetto Ambiente Bene Comune (ABC) nelle spiagge pesaresi. Il progetto, attivo da due anni, punta a ridurre i rifiuti prodotti nelle attività balneari e di ristorazione attraverso disciplinari che prevedono l’uso di stoviglie lavabili e riutilizzabili, la corretta dotazione di cestini per la raccolta differenziata, sistemi per il risparmio idrico e la promozione di comportamenti responsabili tra gestori e clienti.
Borselli ha ringraziato i gestori degli stabilimenti «per il lavoro svolto e per la sensibilità che spesso precede i progetti», ricordando le molte buone pratiche già in atto: cannucce e stoviglie riutilizzabili, attenzione al tema delle cicche di sigaretta, apertura e chiusura automatiche dell’acqua nelle docce,offerta di acqua alla spina gratis o a pagamento. Il progetto ABC ha affiancato a queste scelte concrete una ricca attività educativa: laboratori sulla gerarchia dei rifiuti, sull’uso sostenibile dell’acqua, sul fenomeno del littering e camminate ecologiche per conoscere il verde urbano.
Durante la cerimonia sono stati premiati gli stabilimenti balneari che più hanno saputo integrare questi elementi nei propri servizi, trasformando il rispetto dell’ambiente in un fattore di qualità dell’offerta turistica. Il confronto con gli operatori – ha sottolineato l’Amministrazione – è essenziale per arrivare al miglior equilibrio possibile tra esigenze economiche, lavoro stagionale e tutela del mare e della città.
Lo sguardo è già rivolto al 2026, con l’idea di rendere le procedure di adesione ad ABC ancora più snelle e di affiancare al percorso nuove iniziative, come il progetto sui mozziconi di sigaretta “Occhio alla cicca” e possibili collaborazioni con esperienze innovative di recupero e riciclo come Re-cig.
Durante la mattinata, i partecipanti hanno potuto conoscere alcune esperienze di imprese sostenibili del territorio: la Cooperativa Campo di Pesaro-Urbino, attiva nella produzione e distribuzione di alimenti biologici, che ha richiamato l’attenzione sulla problematica delle cannucce in plastica, proponendo una cannuccia compostabile, e sulla necessità di ridurre gli imballaggi usa-e-getta; e Bonfitaly, azienda con sede a Pesaro che sperimenta soluzioni compostabili a base di crusca per la ristorazione, dimostrando come l’innovazione possa nascere anche dal recupero degli scarti.
L’incontro si è concluso con un invito condiviso da Comune e associazione: “fare rete”. Agli stabilimenti balneari viene chiesto di continuare a essere laboratorio di buone pratiche; a scuole, associazioni e cittadini di partecipare ai prossimi progetti pilota; alle istituzioni di riconoscere il volontariato ambientale come infrastruttura civica che rende Pesaro e le Marche più resilienti, giuste e accoglienti per chi ci vive, lavora e fa turismo.
Al termine dell’incontro, l’associazione ha offerto un rinfresco conclusivo servito su vassoi riutilizzabili in legno o ceramica e distribuito ai presenti grazie alla stoviglioteca. Da bere, acqua del rubinetto e spremuta fresca servite in bottiglie di vetro.













