«Sì al divertimento dei giovani in città, ma i locali che organizzano le serate devono garantire maggiori controlli e sicurezza nella zona mare, Sottomonte, tra i due Porti e in Baia Flaminia». Queste le motivazioni che hanno spinto il sindaco Andrea Biancani a emettere l’ordinanza n. 1776, che si riferisce ai titolari dei pubblici esercizi che organizzano serate di intrattenimento musicale nei luoghi della movida estiva.
Nello specifico, l’ordinanza – che entrerà in vigore da venerdì 1° agosto fino a domenica 31 – prevede: «L’obbligo di impiegare figure di controllo nei locali e nelle aree adiacenti fino a due ore dopo il termine dell’evento, al fine di prevenire fenomeni di illegalità», hanno precisato il sindaco Biancani e l’assessora alla Sicurezza, Sara Mengucci. «È una misura che cerca di contenere il caos che durante l’estate, con l’affluenza di tanti giovani che aumenta, si viene a generare nelle zone della movida e che abbiamo registrato non solo negli orari delle feste, ma anche durante le ore successive. Le persone, infatti, rimangono nei pressi dei locali ad oltranza anche dopo la chiusura, causando spesso danni alla proprietà pubblica e privata, generando anche sensazioni di insicurezza che vogliamo evitare. I gestori e gli organizzatori delle iniziative serali devono garantire il divertimento ma, allo stesso tempo, anche l’incolumità dei nostri giovani, la pulizia delle spiagge e delle strade adiacenti al termine di ogni serata, per un divertimento “regolato” che tenga in considerazione delle esigenze di tutti; giovani e adulti». La scelta punta ad aumentare i controlli nei locali, che si aggiungeranno a quelli della Polizia Locale e delle forze dell’ordine, già rafforzati durante le scorse settimane proprio in tutte le zone della movida pesarese, con uno sforzo ulteriore degli agenti.
La nuova ordinanza segue le riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica durante le quali negli ultimi mesi anche il Prefetto ha più volte richiamato il Decreto del Ministero dell’Interno del 21 gennaio 2025 (GU n.20 del 25-1-2025) con cui sono state adottate le Linee Guida per la prevenzione degli atti illegali e di situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica all’interno e nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici. L’assessora alle Attività economiche Francesca Frenquellucci, ha già instaurato un dialogo con i diretti interessati che «Si sono dimostrati, sin da subito, propositivi sulla proposta e sull’ordinanza emessa. In queste situazioni le Associazioni di categoria devono assumere un ruolo centrale nei confronti delle attività, formando e istruendo i locali per un’organizzazione ordinata delle iniziative, avvisandoli sulle regole da seguire», hanno precisato Biancani e Frenquellucci. «Questo provvedimento nasce dalla necessità di tutela per i titolari dei locali e per garantire ai nostri giovani la possibilità di trovare spazi per la socialità anche in città; questo sarà possibile solo nel momento in cui si riuscirà a mantenere un livello di sicurezza e tutela del patrimonio pubblico e privato, anche chiedendo a coloro che organizzano gli eventi di farsi carico di ulteriori controlli. Altrimenti, il rischio che vogliamo evitare, è quello di far innescare situazioni tali da non consentirci più l’autorizzazione di queste iniziative».
Per i gestori dei locali che non rispetteranno le regole, è prevista una sanzione pecuniaria da fino a 300 euro e la segnalazione all’Autorità Giudiziaria per il reato contravvenzionale.