Nell’ambito di una attività ad alto impatto svoltasi a livello nazionale nei primi 10 giorni del mese di dicembre, anche la Questura di Pesaro Urbino ha svolto una serie attività in ambito antidroga, mediante l’impiego di personale della locale Squadra Mobile e di reparti specializzati della Polizia di Stato, tra cui unità cinofile e reparti prevenzione crimine. I controlli si sono concentrati nei c.d. Cannabis Shop presenti in Provincia al fine di verificare il rispetto della normativa nazionale. In uno di questi si è proceduto al sequestro di una confezione in cellophane trasparente contenente al suo interno sostanza risultata essere marjuana avente un peso complessivo lordo pari a 261.2 grammi ed un involucro in carta avente al suo interno un pezzo dalla forma irregolare di sostanza solida di colore marrone, risultata essere sostanza stupefacente del tipo Hashish. Detta sostanza è stata sottoposta a sequestro poiché priva di ogni tipo di sigillo e/o etichettatura che ne potesse accertare la provenienza, che potesse permettere di certificarne la tracciabilità, e che dimostrasse che si trattasse di prodotti a basso contenuto di “thc”, privi quindi di effetto drogante. Alla luce di ciò il proprietario del negozio veniva deferito all’A.G. per il reato di cui all’art. 73 c.5 DPR309/90. Nel corso del controllo di un altro esercizio commerciale “Cannabis Shop” della Provincia, si procedeva al sequestro di tre confezioni in cellophane trasparente contenenti al loro interno sostanza vegetativa di colore verde, risultata essere sostanza stupefacente del tipo marjuana avente un peso complessivo lordo pari a 430,40 grammi, oltre a due pezzi di sostanza solida di colore marrone, risultata essere sostanza stupefacente del tipo Hashish aventi un peso complessivo lordo pari a 108,80 grammi. Anche detta sostanza è stata sottoposta a sequestro poiché priva di ogni tipo di sigillo e/o etichettatura che ne potesse accertare la provenienza, che potesse permettere di certificarne la tracciabilità, e che dimostrasse che si trattasse di prodotti a basso contenuto di “thc”, privi quindi di effetto drogante. Alla luce di ciò il titolare dell’esercizio commerciale veniva deferito in stato di libertà all’A.G. per il reato di cui all’art. 73 c. 5 DPR309/90. Lo stesso personale ha proceduto anche al controllo avventori all’interno di un esercizio commerciale in zona Stazione ove veniva rinvenuto, all’interno di un cestino della pattumiera presente nel bagno ivi ubicato, un involucro di grammi 25,8 di sostanza stupefacente del tipo Hashish, di cui parte già divisa in 10 dosi pronte per la commercializzazione, successivamente sequestrata. Durante l’attività ad alto impatto personale della Squadra Mobile ha proceduto all’arresto di due soggetti di nazionalità albanese trovati in possesso di 45 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un totale di grammi 24. Contestualmente veniva deferito all’A.G. in stato di libertà un cittadino italiano per aver concorso insieme ai due arrestati nella detenzione a fini di spaccio. In relazione alla medesima attività veniva deferito in stato di libertà anche un altro cittadino per aver acquistato una dose di cocaina dai due soggetti albanesi sopra citati e per averla successivamente ceduta ad una terza persona. Inoltre, veniva arrestato un cittadino moldavo perché trovato in possesso di circa 8,7 kg di hashish. Nell’ambito di questo periodo di attività ad alto impatto, sono state effettuate anche attività, oltre a quelle in materia di droga. Invero, sono state controllate un totale di 1018 persone, di cui 65 minorenni e 953 maggiorenni, nonché 281 veicoli. Durante tali controlli, si è proceduto ad indagare un cittadino poiché inottemperante al c.d. dacur ed un cittadino per furto in esercizio commerciale.
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