PESARO – “E’ con grande dispiacere e dolore, comunica il Presidente Ernesto Sgarbi, dover annunciare la chiusura della Fondazione lotta infarto, dopo 35 anni di intensa attività a vantaggio dei cittadini della nostra Provincia.
Davanti al Notaio Cesare Licini, la Fondazione per la lotta contro l’infarto Onlus Pesaro, riunita in assemblea straordinaria, cessa ufficialmente e definitivamente l’attività di prevenzione delle malattie cardiovascolari, iniziata il 30 marzo del 1990.
Come da statuto, la Fondazione ha deciso di donare i beni mobili di proprietà, all’Associazione “Le Ali di Auser “ODV di Pesaro, scelta dall’Assemblea dei Soci e dal CDA.
UN PO’ DI STORIA
Dal 1990 al 2005, la Fondazione, ha contribuito a migliorare l’assistenza ai pazienti cardiopatici dell’Ospedale San Salvatore di Pesaro fondando la Divisione di Cardiologia, attraverso:
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- Finanziamento di numerose borse di studio per giovani Medici
- Servizio di segreteria per il reparto di Cardiologia
- Donazione di numerose attrezzature tecnologiche
- Donazione di software
Il contributo economico complessivo investito dalla Fondazione per il reparto di cardiologia dell’Ospedale è stato pari a 1.500.000.000 di vecchie lire, equivalenti oggi a 782.000 euro, come ricordato da una targa commemorativa ancora presente.
Nei 35 anni di attività, sono stati controllati 48.935 cittadini tra ambulatori mobili allestiti in piazze di Pesaro e Fano e presso il Centro di Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari di Pesaro, (con analisi del Colesterolo totale, Hdl e Ldl Colesterolo, Trigliceridi, Glicemia, misurazione della pressione arteriosa, calcolo dell’indice di massa corporea, raccolta della storia familiare, test per la fibrillazione atriale silente, colloquio finale con il medico), n° 11.000 controlli rivolti agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado (14–18 anni), con segnalazione al medico di famiglia per circa il 25% di loro, risultati a rischio cardiovascolare.
Dal 1990 al 2009, la Fondazione si è sostenuta esclusivamente grazie a iniziative personali, sponsorizzazioni e l’organizzazione di eventi. Solo nel 2010 la Regione Marche ha riconosciuto il valore dell’attività della Fondazione, sottoscrivendo un accordo di collaborazione (rinnovato ogni anno fino al 2015) tra Regione, ASUR, Ospedale e Fondazione, per specifici progetti di prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Dal 2016 in poi, abbiamo documentato numerosi tentativi di sollecitare un incontro con i presidenti regionali che si sono succeduti, al fine di ottenere un riconoscimento istituzionale e un accreditamento ufficiale. Purtroppo, questi tentativi non hanno mai avuto esito positivo, e in più occasioni siamo stati rimbalzati da un dirigente all’altro e da un assessore ad un altro, senza mai arrivare a una soluzione concreta.
Anche i tentativi di accedere a riconoscimenti istituzionali si sono scontrati con difficoltà crescenti.
Abbiamo potuto continuare a operare solo grazie al supporto di privati cittadini e aziende.
Nel 2024, nonostante la grave crisi economica che attraversavamo, siamo riusciti a mantenere gli impegni presi con i cittadini della nostra Provincia, grazie esclusivamente, al contributo di sostenitori privati, tra cui Giancarlo Selci, Nardo Filippetti, e soprattutto la Banca di Pesaro, che ci è stata vicino costantemente negli ultimi 15 anni.
L’AST Pesaro – Urbino nel maggio 2024 aveva avviato un bando pubblico per la prevenzione delle malattie cardiovascolari dove purtroppo è stato impossibile partecipare a causa dei tempi troppo ristretti per la presentazione della documentazione richiesta.
Nel corso degli anni, la Fondazione ha ricevuto apprezzati riconoscimenti, quali
Il premio “Città Sane – Oscar della Salute” conferito dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) alla città di Pesaro
Il premio Farfalle della Provincia di Pesaro
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, infine ha inviato una targa al Prof. Sgarbi, per la preziosa opera di prevenzione a vantaggio dei cittadini della Provincia di Pesaro e Urbino.
Ringraziamenti
Un grazie infinito ad Achille Marchionni (Marchionni & Partners), che dal 1995 ad oggi ci segue come consulente fiscale e per essere riuscito a coinvolgere numerosi partner e nuovi Soci Fondatori che ci hanno sostenuto durante la trasformazione da Associazione in Fondazione.
Tali partner sono stati presenti in tutte le iniziative di prevenzione per oltre un decennio.
Un grazie di cuore, va al supporto instancabile ricevuto dal Generale Luigi Lilliu, nostro Vicepresidente dal 1991, a cui va il merito di averci guidato nella trasformazione da Associazione a Fondazione e per il grande lavoro svolto insieme a tutto il CDA in questi lunghi 35 anni.
Un immenso grazie al Direttore Pino Mainieri con noi dal 1990, quale infaticabile ideatore e organizzatore di tutte le nostre iniziative.
Grazie al CDA (Massimo Marchi, Cascino Piergiorgio, Pazzi Roberto, Giovanna Giordano, Daniele Livi, Vincenzi Gabriele) e a tutti i preziosi e numerosi Volontari, Infermiere/i e Medici che hanno collaborato agli innumerevoli progetti.
Grazie al Collegio Sindacale con Presidente Eros Battistoni e ai Sindaci Carmine Stampacchia e Giuliano Sinibaldi.
Conclusione
E’ questo uno dei giorni più tristi della nostra storia afferma il Presidente Sgarbi, dove ancora una volta, la burocrazia e la scarsa consapevolezza dell’importanza della prevenzione cardiovascolare, hanno impedito che si creassero le condizioni per proseguire un’attività fondamentale per la salute pubblica a vantaggio soprattutto dei i cittadini più bisognosi.
Resta profondo il rammarico per il completo abbandono istituzionale”.
Il Presidente
Ernesto Sgarbi
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