Pesaro: in corso 150mila euro di interventi per i ripascimenti delle spiagge

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PESARO – In corso 150mila euro di lavori per i ripascimenti delle spiagge. «Ancora una volta l’Amministrazione è all’opera per proteggere il litorale dall’erosione e vicina ad attività e concessionari di spiagge del territorio, che supporta con quest’operazione che concluderemo entro il mese di maggio. In tempo per garantire la piena funzionalità dei bar, ristorantini e dei bagnini pesaresi» dicono il sindaco Andrea Biancani e l’assessore al Bilancio e alla Tutela della Costa Riccardo Pozzi nel presentare gli interventi in corso nel tratto Sottomonte, Baia Flaminia, Levante e Ponente della città. Operazioni (dall’importo esatto di 151.491€) che sono state previste, «nei luoghi più colpiti dai fenomeni metereologici erosivi, dall’Amministrazione comunale che anche quest’anno si è occupata della progettazione degli interventi e di richiedere le autorizzazioni necessarie alla Regione Marche, competente in materia, ente che ha finanziato gli interventi».
«Un’autorizzazione – spiega il sindaco Biancani – che non è stato semplice ottenere, perché per la Regione, la modalità di recupero della sabbia utilizzata a Pesaro rappresenta un’unicità. Dal prossimo anno, saremo costretti, per poter recuperare la sabbia utilizzata negli ultimi anni, ad adottare un iter autorizzativo ancor più complicato. Lo faremo comunque, in quanto riteniamo che il riutilizzare questo materiale in acqua per rafforzare le nostre spiagge sia un’alternativa molto più sostenibile (sia dal punto di vista ecologico, sia dal punto di vista economico) che andare a comprare lo stesso nelle cave e poi trasportarlo e distribuirlo successivamente nelle spiagge».
Sindaco e assessore presentano poi gli step terminati e quelli in programma: «Già completati i lavori di rimozione della sabbia in Baia Flaminia, in corso quelli di manutenzione – con il prelievo della sabbia e la ridistribuzione “spalmata” della stessa – per il “ripristino del profilo di spiaggia antecedente agli eventi meteomarini erosivi” dell’anno in corso e di quello precedente. Si è partiti da quelle di Sottomonte, ci si è poi spostati a Levante (ad eccezione delle aree in prossimità della foce del Genica) e poi a Ponente; fino a procedere a Sottomonte. Concluderemo il tutto in tempo per l’apertura ufficiale della stagione e prima quindi dell’afflusso dei bagnanti».
«Stiamo seguendo il cronoprogramma dell’intervento che potrebbe avere delle modifiche in seguito a situazioni metereologiche avverse» concludono Biancani e Pozzi.

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