Pesaro e Urbino locomotiva industriale delle Marche. Fano secondo polo strategico tra metallurgia, servizi e agroalimentare

0
50

FANO, 14 NOV – La nuova Classifica delle principali imprese marchigiane 2024-2025 della Fondazione Merloni conferma la solidità del sistema economico della provincia di Pesaro e Urbino, che conta 125 aziende tra le prime 500 della regione e oltre 8,9 miliardi di euro di vendite complessive. Il territorio si distingue per un’economia diversificata, trainata da meccanica, prodotti in metallo, arredamento, elettronica e agroalimentare. Tra le eccellenze provinciali spiccano Biesse S.p.A. (macchine, 7ª posizione regionale) , Benelli Armi (49ª) , Cariaggi Lanificio di Cagli (63ª) , Valmex di Cartoceto (76ª) , e realtà in crescita come Alluflon, Vitrifrigo o CMT Utensili. Il quadro restituisce un settore manifatturiero maturo e fortemente orientato all’export. In questo contesto si inserisce il ruolo sempre più rilevante di Fano che emerge come secondo polo produttivo della provincia. Qui trova sede Profilglass S.p.A., colosso dell’alluminio e 6ª impresa assoluta delle Marche, prima per peso nel pesarese . Accanto a essa opera un nucleo compatto di aziende metalmeccaniche e della trasformazione, tra cui Eurotubi (289ª) e Carbon Line (441ª) . Fano mostra anche una forte componente terziaria evoluta: Eusebi S.p.A. (139ª) , Arbo S.p.A. (90ª) , Concept Group (151ª) e Papalini S.p.A. (112ª) costituiscono un asse di commercio e servizi avanzati. Completano il quadro imprese del settore costruzioni e materiali come Cogede (373ª) e Costruzioni Nasoni (315ª) , oltre a realtà dell’agroalimentare come Ultramar Caffè (358ª) e la storica organizzazione di produttori CODMA (461ª) .

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here