PESARO – Una cerimonia sentita e partecipata quella che si è svolta in piazza del Popolo per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Il sindaco Andrea Biancani, nel suo intervento, ha ricordato il valore del servizio e della responsabilità, sottolineando come il 4 novembre rappresenti «un momento di memoria collettiva, ma anche di consapevolezza del valore della pace e dell’impegno civico».
Biancani ha rivolto un saluto deferente al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presente ad Ancona per le celebrazioni nazionali, ringraziandolo per l’attenzione rivolta alle Marche. Ha poi espresso gratitudine al viceprefetto vicario di Pesaro e Urbino, Antonio Angeloni, alle autorità civili e militari e, in particolare, alle donne e agli uomini delle Forze Armate «che ogni giorno garantiscono sicurezza, sostegno e vicinanza alla nostra comunità».
Il sindaco ha ricordato il legame profondo tra Pesaro e il 28° Reggimento “Pavia”, insignito lo scorso luglio della cittadinanza onoraria: «Un corpo che rappresenta un autentico motivo d’orgoglio per la città, simbolo di dedizione, servizio e attaccamento al territorio».
Un pensiero commosso è stato rivolto ai carabinieri Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello, e al poliziotto Aniello Scarpati, caduti recentemente in servizio: «Nel loro sacrificio riconosciamo lo stesso spirito che ha animato, nel corso della nostra storia, i tanti militari caduti per la libertà e la pace».
Biancani ha infine richiamato l’urgenza della pace anche a livello internazionale, ricordando le tragedie in Palestina e in Ucraina: «Il vero coraggio oggi è costruire ponti, non muri».
La giornata si è conclusa con la consegna di una bandiera tricolore a una classe dell’Istituto “Bramante Genga” e con la deposizione delle corone al cimitero centrale in memoria dei caduti.















