Il sindaco Andrea Biancani interviene sulla pista di pattinaggio in piazzale Lazzarini e fa chiarezza: «Innanzitutto voglio dire alla signora Nicoletta Mantovani, vedova del maestro Pavarotti, che mi dispiace molto se si è sentita in qualche modo mancata di rispetto, lei e tutta la famiglia. Non era assolutamente nelle nostre intenzioni, per noi la figura di Luciano Pavarotti rappresenta un grande onore e un legame prezioso con la città, che intendiamo continuare a valorizzare». Sulla pista: «Ho scelto pizzale Lazzarini come luogo per ospitare la pista di pattinaggio, perché è uno spazio che vogliamo valorizzare e rendere vivo sempre di più con eventi e iniziative, una richiesta che ci è arrivata forte anche da tutti coloro che hanno un’attività nella zona, tanto che tra le prime opere a cui abbiamo dato il via c’è la riqualificazione Galleria Roma.
Quando ho deciso di portare la pista di pattinaggio, la soluzione che mi era stata proposta non prevedeva che la statua di Pavarotti venisse inglobata dal ghiaccio. Durante le fasi di montaggio, mi hanno riferito che erano necessarie misure differenti e uno spazio maggiore, per garantire i requisiti di sicurezza e viabilità. A quel punto mi sono attivato subito per capire se si potesse risolvere il problema, ma i tempi non consentivano più una modifica del progetto: la configurazione attuale è stata una scelta obbligata, ma non voluta, per motivi di viabilità. Spostare la pista non è tecnicamente possibile in questa fase visto che l’inaugurazione di “Pesaro il cuore del Natale” è prevista per sabato 29 novembre, e comunque anche spostandola non ci starebbe. Ho fatto anche verificare se ci fosse la fattibilità di togliere temporaneamente la statua, ma non è tecnicamente possibile, se non compromettendola. Siamo consapevoli di ciò che è accaduto e l’anno prossimo porremo maggiore attenzione affinché queste situazioni non si ripetano, né in piazzale Lazzarini, né in altre parti della città. È stato sicuramente un errore, ma invito a non drammatizzare, in quanto non c’è stata sicuramente la volontà di mancare di rispetto a nessuno, Pavarotti compreso.
Come sindaco mi assumo tutta la responsabilità, perché non mi piace scaricarla su altri, anche se è semplice capire che un sindaco non può arrivare ovunque. È stato un errore, ma non voluto. Stiamo lavorando ad un programma del Natale ricco, con eventi diffusi, per tutti. Ce la stiamo mettendo tutta per rendere accogliente la città e fare il massimo per i nostri cittadini, ma farlo è complesso e a volte può capitare di fare passi falsi. Quello della pista di pattinaggio in centro storico è un ritorno molto atteso e sono sicuro che saranno tantissimi i cittadini, tra questi anche qualche curioso, che verranno a vedere in centro a Pesaro per poter pattinare sul ghiaccio in una delle piazze più prestigiose della città».











