Pergola, l’appello dei cittadini dopo la tragedia: “Strade più sicure per chi cammina”

0
79

PERGOLA – “Una notizia che suscita molto dolore e anche un senso di ingiustizia. Una morte violenta, prematura e ingiusta come sono le morti sulla strada. Il nostro concittadino e vicino di casa Franco Berardi, barbiere titolare di una barbieria nel centro di Pergola, non ce l’ha fatta. Alcuni giorni fa nel pomeriggio, in una bella giornata di sole, stava camminando quando è stato travolto e ferito gravemente a bordo strada dal conducente di un’auto che, secondo le testimonianze, guidava a velocità elevata. È accaduto in Viale Kennedy sulla strada “Pergolese” vicino al centro storico.

Sulle strade italiane si continua a morire mentre si cammina o si prova ad attraversare. Nelle grandi città e nei centri più piccoli. Un segno di grande inciviltà.

L’Osservatorio Pedoni curato dall’ASAPS nell’ultimo report registra 328 vittime tra i pedoni da inizio anno fino al 19 ottobre (e tanti feriti ogni giorno), un dato che impressiona e dovrebbe sollecitare maggiore tutela per gli utenti più vulnerabili, che hanno il diritto di spostarsi sulla strada senza rischiare la vita. Purtroppo a questo triste elenco bisogna ora aggiungere Franco. Persona sempre cordiale e gentile che amava conversare e scambiare pareri e battute. Oggi ci sentiamo più tristi e più soli.

In questo difficile momento per la nostra comunità, crediamo sia giusto fare alcune riflessioni e pensare a come rendere più sicuro questo spazio pubblico. Una strada frequentata anche da persone a piedi, in bicicletta, in monopattino, in cui si trovano diverse attività commerciali, un supermercato, i giardini pubblici. Il traffico di auto e mezzi pesanti è aumentato negli anni mentre lo spazio riservato ai pedoni è molto ridotto. Sappiamo che la responsabilità di quanto accade sulle strade è da attribuire soprattutto ai comportamenti delle persone e che la velocità è causa o concausa dei sinistri ed è il fattore che più ne determina gli esiti. Forse alcune misure potrebbero portare a un primo miglioramento nell’immediato. Nel caso specifico si potrebbero migliorare e rendere maggiormente fruibili le parti di marciapiede già esistenti, aumentare i controlli, installare nuova segnaletica orizzontale, verticale e luminosa, creare attraversamenti pedonali protetti, adottare misure di moderazione e rallentamento del traffico e anche diminuire il limite di velocità per renderlo più adeguato alla convivenza di utenti che si spostano con diversi tipi di mezzi. Auspichiamo attenzione al tema da parte di chi ha competenza in materia e da parte di tutti i cittadini perché con i nostri comportamenti possiamo contribuire a rendere le strade più sicure”.

Gioia Bucarelli con altri cittadini pergolesi

Insegnante, componente del Consiglio nazionale dell’ASAPS

Foto di repertorio

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here