PESARO – Il punto nascita dell’Ospedale San Salvatore di Pesaro ha portato avanti con successo la nascita dei gemelli Diego (2550 gr) e Gioele (3000 gr), avvenuta lo scorso 14 ottobre, senza necessità di effettuare il taglio cesareo. L’ultimo caso a Pesaro si è registrato nel febbraio 2020.
“Un ringraziamento a tutta l’équipe per la professionalità con cui ha assistito la paziente nel travaglio e nel parto – spiega il Direttore Generale Ast Pu Alberto Carelli – uno staff di eccellenza che in questi anni ha saputo far ripartire il punto nascita riuscendo a riportare tante pazienti a partorire a Pesaro, dopo la chiusura dovuta al periodo del Covid. Un’equipe che sta lavorando con professionalità e dedizione per aumentare i numeri, dando sempre qualità alle prestazioni erogate”.
“Le gravidanze gemellari rappresentano circa il 3% delle nascite totali in Italia – spiega il dottor Filippo Colombo dirigente medico della struttura di Ostetricia e Ginecologia del punto nascita di Pesaro – la loro gestione clinica è più complessa e richiede un monitoraggio intensivo. La scelta dipende da specifici parametri clinici (corionicità, presentazione dei feti, epoca gestazionale, peso fetale) e dall’esperienza dell’équipe e presenta vantaggi rispetto a quello cesareo, in termini di ripresa più rapida, con meno rischi di infezioni e di perdita di sangue. Il cesareo, infatti, è a tutti gli effetti un intervento chirurgico. A livello nazionale, la percentuale di parti vaginali in gravidanze gemellari è di circa il 10%. Tuttavia non è sempre possibile, ma solo in determinate condizioni. La partoriente, aveva manifestato il desiderio di un parto vaginale e seguita dalla Dott.ssa Marica Marinelli, è riuscita a realizzare il suo desiderio. Sia i bambini che la mamma Marika stanno benissimo. L’equipe è riuscita ad unire l’eccellenza clinica con l’attenzione all’umanizzazione del percorso nascita. La neomamma ha potuto affrontare il travaglio con la sua musica preferita del cantante Ligabue, un elemento che ha contribuito al suo comfort e alla gestione del dolore”.
L’evento ha richiesto un’équipe numerosa per garantire la sicurezza della mamma e dei bambini. L’equipe che ha realizzato il parto gemellare è composta dai ginecologi Dott. Filippo Colombo e Dott. Davide Pizzagalli, dalle ostetriche Tatiana Filippini, Cinzia Sticozzi e Caterina Cingolani, dal pediatra Dott. Giacomo Brusa e dall’anestesista Dott. Pietro Gasparini.
Negli ultimi tre anni il punto nascita di Pesaro ha portato avanti otto nascite gemellari registrate, 7 sono state espletate tramite taglio cesareo a causa delle indicazioni cliniche. In data 14 ottobre, constatate le indicazioni idonee, la paziente è stata ricoverata alla 37ª settimana di gestazione riuscendo a far partorire la paziente in modo naturale.
Dopo le prime cure, i neonati sono stati affidati alla madre per l’inizio dell’allattamento al seno.
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