FANO – Emergono dettagli sulla tragedia avvenuta alla scuola di paracadutismo di Fano, dove hanno perso la vita Violetta Laiketsion, 63 anni, ed Ermes Zampa, 70. A ricostruire quanto accaduto è Roberto Mascio, direttore della scuola, che parla di un evento improvviso e senza possibilità di intervento. «Qualcuno che si trovava in aeroporto ha filmato l’accaduto mentre stava riprendendo i paracadutisti in discesa – spiega Mascio –. Il video è stato acquisito dalle forze dell’ordine. Nelle immagini si vedono chiaramente le due vele che si toccano e poi collassano». Una collisione avvenuta a bassissima quota: «Erano troppo vicini alla terra e non hanno potuto fare niente». Un impatto che non ha lasciato scampo. «In quella situazione sei davvero troppo vicino al suolo per poter prendere una decisione – prosegue –. C’è pochissimo tempo, dall’impatto allo schianto passano solo pochi secondi. È una disgrazia». Mascio conosceva entrambe le vittime da molti anni e il dolore è ancora evidente: «Conoscevo Violetta ed Ermes da molto tempo. Vedere quanto accaduto fa davvero molto male». Due profili di altissima esperienza: «Erano persone che avevano fatto tantissimi lanci. Violetta aveva più di 6mila lanci, Ermes più di 2mila ed era anche istruttore». Secondo il direttore della scuola, negli ultimi tempi gli incidenti nel paracadutismo sono legati soprattutto al fattore umano: «Ultimamente gli incidenti sono dovuti ad errori umani. Basta un attimo di distrazione, non ti rendi conto di quanto sei vicino a un’altra vela. Poi, quando te ne accorgi, sei già troppo basso per poter intervenire». Mascio ricorda infine come episodi simili, seppur rari, siano già accaduti: «Due anni fa a Reggio Emilia si è verificato un incidente analogo, anche in quel caso con due istruttori coinvolti».Pochi minuti fa sul luogo dell’incidente è arrivata il PM, Letizia Fucci.
L’intervista del nostro operatore, Stefano Bargnesi:













