Pesaro ha vissuto una giornata di festa con la prima edizione del Palio di Pesaro 2025 che ha visto la contrada di Pantano conquistare la vittoria nella spettacolare gara nel fossato, mentre Alice Sereni, 19 anni di Villa Fastiggi, è stata eletta Dama del Palio. Nonostante la pioggia, che ha reso il terreno particolarmente difficile, l’entusiasmo delle contrade e dei migliaia di tifosi accorsi attorno alla Rocca non si è fermato. Le quattro finaliste – Villa San Martino, Montegranaro, Villa Fastiggi e Pantano – si sono sfidate fino all’ultimo, ma a sollevare lo stendardo della vittoria sono stati i guerrieri nero-bianco-rossi di Pantano.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Pesaro Andrea Biancani, che ha sottolineato il successo della manifestazione: «Complimenti a tutti per questo bellissimo evento, che ha coinvolto tanti giovani della città. Le contrade hanno partecipato con entusiasmo, dimostrando grande fair play. Lo spirito del Palio di Pesaro deve essere questo: una festa. Faremo di tutto per riproporlo anche nel 2026».
Il sindaco ha poi elogiato l’introduzione del Palio dei Bòcia, che ha visto protagonisti i più piccoli, e ha ringraziato l’associazione Pesaro Segreta e l’Archivio Storico Stroppa Nobili per aver riscoperto e riportato in vita una tradizione risalente al 1818. Tra le protagoniste della giornata anche Alice Sereni, eletta Dama del Palio e regina indiscussa dei social. Studentessa di Logopedia all’Università di Fermo, solare e determinata, ha conquistato sia la giuria composta da rappresentanti del mondo economico, sportivo e mediatico, sia il cuore dei pesaresi. «È stata un’esperienza emozionante dall’inizio alla fine – ha raccontato Alice –. Dedico questa vittoria un po’ a me stessa e un po’ a tutte le altre ragazze: per me abbiamo vinto tutte».
Nonostante le difficoltà iniziali e le condizioni meteorologiche, l’evento è riuscito a regalare spettacolo ed emozioni. Stefania Sperindio, vicepresidente UNPLI Pesaro-Urbino, ha commentato: «Non è stato facile perché siamo entrati in una realtà nuova, ma grazie alla collaborazione delle contrade ce l’abbiamo fatta. La pioggia non ci ha fermato e i ragazzi volevano correre a tutti i costi. È stata dura, ma bellissima». Emozione incontenibile anche per Elisa Ripanti, capo contrada Pantano: «Era dal 2012 che non vincevamo, ancora non ci credo! I ragazzi sono stati incredibili, hanno dato tutto e li ringrazio di cuore. Questa vittoria è per tutta la nostra contrada».