FANO – “Su Palazzo Marcolini abbiamo attuato un’operazione trasparente, attraverso un bando pubblico, aperto alla città e fondato su un chiaro interesse generale. Le polemiche del centrosinistra sono sterili, pretestuose e del tutto fuori dal tempo”. Così il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, spiega la strategia di rilancio di Palazzo Marcolini. “Insieme alla Provincia – prosegue Serfilippi – abbiamo condiviso una strategia concreta per valorizzare un edificio storico di grande pregio, rendendolo finalmente vivo e utile. Abbiamo scelto di metterlo al servizio dei giovani, della formazione, del futuro, contribuendo così ad animare e ripopolare il centro storico. Il centrosinistra, invece, ha spopolato il centro, lo ha desertificato. Noi, al contrario, lo restituiamo alla città con nuove funzioni e significati”.
Un passaggio simbolico è l’assegnazione del primo piano di Palazzo Marcolini agli studenti del liceo Nolfi. “Gli stessi – ricorda il sindaco – che il centrosinistra voleva sistemare nei container. Noi, invece, li mettiamo nelle migliori condizioni possibili per studiare: in un ambiente adeguato, bello e centrale. Le critiche del centrosinistra sono il segno di chi è rimasto senza idee, incapace di proporre alternative. Loro hanno sistemato la piazza lasciando il deserto intorno, noi stiamo lavorando per riportare vitalità nel centro storico, creando opportunità concrete. Oggi, persino dagli articoli di stampa, emergono con chiarezza le richieste degli esercenti e degli operatori: vogliono un centro vivo, capace di attrarre persone e generare iniziative. Ed è esattamente quello che stiamo facendo”.
L’operazione si inserisce in una visione più ampia, che comprende anche la realizzazione del nuovo studentato ERDIS: “Questo è un tassello fondamentale – sottolinea Serfilippi – per fare di Fano una città universitaria accogliente. Contribuiremo in modo significativo alla realizzazione del nuovo studentato nell’ex Santarcangelo e, ogni anno, sosteniamo l’Università di Urbino Carlo Bo con un finanziamento di 100 mila euro a favore di Fano Ateneo”.
E conclude: “Continuiamo a investire su giovani, formazione e qualità urbana, perché è da qui che passa il futuro della città. Mentre altri inseguono polemiche, noi costruiamo soluzioni e rendiamo Fano più viva, più dinamica, più attrattiva”.